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La procedura fa capo a Ismea e vale per gli anni 2023, 2024, 2025

Agricoltura 4.0, ecco chi può accedere ai contributi a fondo perduto

La Legge di Bilancio del 2022 ha stanziato 75 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2023/2025 per un fondo destinato a promuovere l'incremento della produttività di alcuni settori, tra cui l'agricoltura. Il finanziamento mira a sostenere l'adozione di tecnologie avanzate e soluzioni innovative 4.0 per il risparmio dell'acqua, la riduzione dell'impiego di sostanze chimiche, nonché per l'utilizzo di sottoprodotti. Chiediamo chiarimenti sulla misura all'avvocato Gualtiero Roveda.

Foto d'archivio

Freshplaza (FP): Si è in attesa del bando ISMEA per gli investimenti 4.0 nelle aziende agricole. Quali sono le imprese del settore ortofrutticolo che potranno beneficiare del finanziamento?
Gualtiero Roveda (GR): La misura è rivolta alle PMI singole o associate, comprese le loro cooperative e associazioni, che siano iscritte al Registro delle Imprese con la qualifica di "Impresa Agricola" ovvero con quella di "Impresa Agro-Meccanica". Per essere ammissibile, le imprese devono essere operative nel territorio nazionale da almeno due anni dalla data di presentazione della domanda, non possono essere in difficoltà secondo il regolamento GBER (che disciplina gli aiuti di stato senza autorizzazione preventiva dalla Commissione UE), né possono aver ricevuto e non restituito aiuti oggetto di contestazione dalla Commissione europea. Inoltre, non saranno ammessi benefici per le imprese che presentino una causa ostativa ai sensi della disciplina antimafia.

FP: Per beneficiare della misura è, però, necessario fare investimenti importanti?
GR: Devono essere effettuati investimenti in innovazione tecnologica per un importo non inferiore a 70.000 euro e non superiore a 500.000 euro.

FP: Quali sono le imprese agro-meccaniche?
GR: Si considera attività agro-meccanica quella fornita a favore di terzi con mezzi meccanici per effettuare operazioni colturali, la sistemazione e la manutenzione dei fondi, nonché le operazioni successive alla raccolta dei prodotti. Sono ricomprese nell'attività agro-meccanica anche le operazioni relative al conferimento dei prodotti agricoli ai centri di stoccaggio e all'industria di trasformazione quando eseguite dallo stesso soggetto che ha eseguito la raccolta.

FP: Sono finanziati anche gli investimenti effettuati prima della data di presentazione della domanda?
GR: No.

L'avvocato Roveda

FP: Possono essere acquistati anche beni usati?
GR: No. I beni agevolabili devono essere nuovi di fabbrica.

FP: Quali sono i beni nei quali si può investire?
GR: Sono ammissibili i costi per l'acquisto di macchine, strumenti e attrezzature destinate ad attività agricola in possesso di specifici requisiti tecnologici e le cosiddette "macchine non stradali a zero emissioni". Rientrano anche i costi per la sostituzione di trattrici agricole che rientrano nel campo di applicazione del Reg. (UE) n. 167/2013, con motorizzazione Stage V.

FP: Devono avere cioè una serie di requisiti particolari.
GR: È così. Devono garantire la necessaria interoperabilità con le attrezzature portate, con protocollo ISOBUS, oppure avere un sistema di guida automatica o semiautomatica basata su GPS, oppure un sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori.

FP: L'ISOBUS è il protocollo di comunicazione standardizzato?
GR: Sì è quello che consente alle diverse attrezzature agricole di comunicare tra loro attraverso un unico linguaggio comune internazionale.

FP: L'aiuto in che misura è?
GR: Sarà possibile ottenere un finanziamento a fondo perduto che dipenderà dall'importo dell'investimento ammissibile. Per investimenti fino a 100.000 euro, la percentuale massima di contributo sarà del 75%. Questa percentuale diminuirà del 10% per ogni ulteriore incremento di 100.000 euro. Le imprese agro-meccaniche beneficeranno, invece, di una percentuale iniziale del 100% per investimenti fino a 100.000 euro, con una diminuzione del 10% per ciascun ulteriore scaglione.

FP: Qual è la modalità di accesso ai contributi?
GR: La procedura fa capo a ISMEA. È, pertanto, necessario attendere la pubblicazione del bando sul suo sito e leggere con attenzione le istruzioni operative.