Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Intracare Italy

Nuove soluzioni per un'agricoltura sostenibile

La sostenibilità in agricoltura diventa elemento sempre più imprescindibile. Il cambiamento climatico impone l'uso razionale dell'acqua e, nell'ottica di una maggiore sicurezza alimentare, il mercato chiede una sempre maggiore riduzione degli input chimici. Ma come è possibile venire incontro alle esigenze dell'agricoltura moderna? E' l'introduzione di soluzioni innovative a dare una mano concreta. Vediamo come, attraverso un esempio concreto. All'estero è già impiegato da tempo su molte colture, mentre è in uso anche in Italia dallo scorso anno, presso un'azienda che fa della sostenibilità un proprio vessillo: si tratta dell'acido orto-silicio, una forma di silicio che può essere assorbito con più rapidità e completamente dalle piante, con molti vantaggi.


Cristopher Bernardi, Claudia Weick e Francesco Fabbri (tecnico aziendale)

Abbiamo avuto modo di conoscere sull'argomento l'opinione di Claudia Weick, Country manager Intrahorti, ditta olandese leader nel settore biosicurezza e di Christopher Bernardi, titolare e supervisore della produzione di Bernardi Srl, ditta storica del comparto ortofrutta di prima qualità.

L'azienda, nata nel 1953 a Rimini, festeggia quest'anno i suoi 70 anni di attività, lavora in GDO dal 2000 e dal 2019 produce con successo "residuo 0" e "Nichel free".

Parcelle melone non trattato (sx) e trattato (dx) con Ac. Orto-silicio (Az. Agr. Bernardi, luglio 2022)

E' proprio Bernardi ad affermare che da sempre la sua azienda "ha tra i propri i obiettivi la sicurezza alimentare per il consumatore finale e da lungo tempo è impegnata nella produzione con 110 ettari coltivati e gestiti direttamente".


Visite Intrahorti presso parcelle zucchino trattato con Ac. Orto-silicio (Az. Agr. Bernardi, luglio 2022)

"Siamo alla costante ricerca di sistemi e soluzioni per la riduzione dell'utilizzo dei fitosanitari, la corretta gestione dell'acqua e l'ottimizzazione dei consumi idrici - ha proseguito l'esperto - Per meglio perseguire questi obiettivi nella campagna 2022 abbiamo utilizzato l'acido orto-silicico su cetriolo e melone, con applicazioni sia in fase vegetativa, sia in fertirrigazione sia con trattamenti alla vegetazione. In una stagione severa dal punto di vista climatico, i risultati ottenuti sono stati incoraggianti sia in termini di resilienza delle colture sia in termini produttivi. Proseguiremo nella stagione 2023 con l'obiettivo costante di ridurre i consumi di fitofarmaci e di acqua sulle colture".

Claudia Weick, da canto suo, ha tenuto a riferire: "Dobbiamo partire dall'elemento Silicio, maggiormente presente nel suolo sotto forma di ossido di Silicio (SiO2) difficilmente utilizzabile dalle piante, esse infatti lo assorbono più efficacemente nella forma di Acido Orto-silicico, quando il pH è compreso tra 5.5 e 6.5. Nei vegetali, il Silicio contribuisce a costruire la parete cellulare, assumendo un ruolo strutturale e conferendo resistenza ai tessuti. I vantaggi di introdurre Silicio, nella forma di Ac. Orto-silicico sono numerosi per le piante. Esso genera una barriera fisica contro funghi e insetti, Oidio e Ruggine sono tra i funghi aerei con il maggiore contenimento delle infezioni, mentre sono gli insetti con apparato boccale pungente-succhiante a trovare maggiore difficoltà nell'alimentarsi, a causa dello strato barriera costituito da depositi di Silicio".

Nella fig. sopra: l'Ac. Orto-silicio favorisce la formazione sotto cuticola di uno "scudo" costituito da depositi di Silicio che rendono difficoltoso agli organismi patogeni l'ingresso nei tessuti vegetali.


Nella foto sopra: tricomi evidenti in pianta di pomodoro.

"Molto importante - ha aggiunto la specialista - il fatto che tessuti vegetali più consistenti consentono il mantenimento del turgore cellulare anche alle alte temperature o sotto stress idrico, quando traspirazione e funzione fotosintetica si interrompono. Tale turgore si traduce anche in una maggiore shelf life del prodotto".


Nella foto sopra: marciume apicale nei frutti.

"Il Silicio inoltre aumenta lo spessore dei tricomi e, di conseguenza, impedisce agli insetti ed agli acari di muoversi agevolmente sulla pianta - ha proseguito Weick - Il Silicio infine gioca un ruolo importantissimo nella sinergia tra elementi come Calcio e Fosforo. L'utilizzo dell'Acido Orto-silicio favorisce l'assimilazione del Calcio e favorisce la mobilità interna del Fosforo, con minor incidenza del marciume apicale e una maggiore serbevolezza dei frutti".

Per maggiori informazioni:
Intracare Italy srl
+39 0445 1926600
+39 338 4803396
[email protected]
www.intracare.it