La startup agritech Evja ha chiuso un round di pre-serie-A da 4,2 milioni di euro, guidato da Cdp Venture Capital attraverso il fondo Italia Venture II, il fondo SEFEA Impact, oltre al socio Startupbootcamp Foodtech.
Evja, fondata da Davide Parisi, Antonio Affinito e Paolo Iasevoli, offre ai produttori agricoli un sistema brevettato di agricoltura di precisione che consente di ottimizzare irrigazione, nutrizione e difesa utilizzando modelli agronomici predittivi e intelligenza artificiale.
"Vorrei condividere questo risultato soprattutto con i nostri partner e i nostri clienti, che rappresentano una parte integrante del progetto Evja", ha dichiarato Davide Parisi, Ceo di Evja. "Abbiamo la consapevolezza di poter continuare a crescere con l’attenzione sempre rivolta all'alto contenuto scientifico del nostro Sistema di Supporto Decisionale brevettato, e alla cura di tutte le persone coinvolte. Perché il vero successo può essere raggiunto in un solo modo: insieme".
"Avere in casa investitori di primo rilievo è importante anche in chiave strategica", ha aggiunto il responsabile marketing Paolo Iasevoli. "SEFEA Impact, ad esempio, investe con l’obiettivo di generare un impatto sociale e ambientale misurabile, e questo certifica ancora una volta i risultati raggiunti da Evja in tema di sostenibilità".
"Nella nostra azienda nutriamo un profondo amore per l'agricoltura e un grande rispetto per i coltivatori che devono affrontare le sfide di ogni giorno, in particolare quelle legate al cambiamento climatico, all’uso consapevole delle risorse naturali e alla realizzazione degli obiettivi di sostenibilità che l’agenda ONU 2030" ha commentato il CTO Antonio Affinito. "L'eccellenza tecnico-scientifica dei servizi offerti ci ha consentito di assicurarci clienti in 9 Paesi, in 4 continenti. Ad oggi, annoveriamo una presenza consolidata nel settore orticolo, sia per quanto riguarda le colture protette sia per quelle di pieno campo". La società è in possesso di 4 brevetti, di cui 3 già riconosciuti a livello internazionale (cfr. FreshPlaza del 7/09/2022), che rendono la sua tecnologia unica sul mercato.
In passato, Evja aveva già ricevuto investimenti nel 2016 da due multinazionali di settore, la tedesca Baywa e l’austriaca RWA, tramite il loro programma di accelerazione Agro Innovation Lab a Vienna. Nel 2017 si è registrato l’investimento dall’acceleratore Startupbootcamp Foodtech, con base a Roma, che ha anche partecipato in follow-on al presente round. Infine, nel 2020, Evja ha ricevuto un investimento da Startlife, acceleratore dell’Università di Wageningen nei Paesi Bassi.
"Dopo una crescita realizzata prevalentemente con le nostre sole forze, ci sentiamo finalmente pronti per avviare uno sviluppo internazionale sui principali mercati ortofrutticoli", ha dichiarato Parisi. "Le risorse finanziarie messe a disposizione dai nostri nuovi investitori ci consentiranno di accelerare le vendite e ottimizzare il prodotto, senza perdere di vista i nostri punti di forza: l'eccellenza della soluzione tecnologica e la qualità scientifica del servizio offerto".
Da canto suo, Francesca Ottier, senior partner e responsabile del fondo Italia Venture II di Cdp Venture Capital, ha dichiarato: "Siamo orgogliosi dell’ingresso nel nostro portfolio di un'azienda giovane e con una forte presenza internazionale in un settore così strategico per l’Italia, come l’agritech. Il fatto che Evja sia riuscita a sviluppare la propria soluzione con limitate risorse finanziarie e ad ottenere già importanti risultati di vendita a livello internazionale, ci rende fiduciosi nelle prospettive di crescita che potranno essere innescate grazie al nostro investimento".
E Massimo Giusti, presidente e amministratore delegato di Sefea Impact, ha aggiunto: "Grazie all’elevato contenuto scientifico dei servizi offerti, Evja fornisce informazioni cruciali per il monitoraggio delle pratiche di agricoltura sostenibile".
Gli investitori sono stati assistiti nell'operazione da Linklaters (avv. Pietro Belloni e Giulia Bordin), mentre la startup è stata seguita dallo studio One Partner e dall'avv. Francesco Torelli dello studio Hilex.
Foto articolo fornite da Paolo Iasevoli
Per maggiori informazioni: www.evja.eu