"L'attuale mercato delle cipolle è caratterizzato da una carenza che può essere stimata, almeno per le zone di mia competenza, fra il 40 e il 50%". Lo afferma il commerciante emiliano Davide Marmocchi, nel fare il punto della situazione.
"Le stime parlano di un calo del 50% per la gialla e di un -40% per bianca e rossa. L'andamento meteo del 2023 è la prima causa di questa contrazione produttiva. Allo stesso tempo, i prezzi sono molto elevati con una media di 0,95 - 1 euro/kg per cipolle confezionate in uscita dagli stabilimenti di lavorazione".
E per fortuna i parassiti della famiglia degli Elateridi hanno colpito meno rispetto al 2022, quindi la qualità media dei bulbi è più elevata.
"La carenza maggiore interessa le cipolle gialle anche all'estero e perciò anche fuori dall'Italia i prezzi sono in crescita per gli importatori. Di recente, dall'Austria la cipolla gialla sfusa è stata proposta a 70 centesimi/kg, trasporto e lavorazione esclusi".
"I supermercati stanno assorbendo questi rincari - conclude Marmocchi - anche perché non c'è alternativa, dato che in tutta Europa la situazione è simile. Il mercato si trova in una situazione di offerta in calo, e quindi tutti corrono a fare scorte".