Da una sommaria stima, è stato calcolato che "sono almeno 5000 le aziende agricole che hanno subito danni per l'alluvione in Emilia Romagna di questi giorni. I danni complessivi sono di molti miliardi di euro, non ancora del tutto quantificabili". Lo ha affermato Ettore Prandini, presidente nazionale Coldiretti.
Il meteorologo Pierluigi Randi parla di circa 7000 kmq alluvionati in regione. Sono i dati impressionanti del cataclisma che ha colpito l'Emilia Romagna, dalla provincia di Modena fino a quella di Rimini.
Danni al pereto di Gianluca Balzani
"Io stesso ho un impianto di peschi completamente distrutto - spiega il produttore Gianluca Balzani - a causa della potenza dell'acqua del fiume Ronco, a Fratta terme (Forlì-Cesena). E anche un impianto di peri è parzialmente danneggiato. Noi agricoltori siamo in ginocchio; lavoreremo al massimo per sistemare tutto, ma l'evento è stato catastrofico: servono aiuti concreti o sarà impossibile rialzarsi".
L'agricoltura di collina è in ginocchio. Manuele Malavolti, coltivatore di kiwi a Modigliana (Forlì-Cesena) è sconsolato. "La nostra cittadina è pressoché isolata. Non ho il coraggio di andare a vedere i danni nella mia azienda che è poco distante da casa. Ma so già che saranno gravissimi, dato che confino con il torrente. Ci sono frane ovunque e le strade sono distrutte, così come alcuni ponti".
A Cesena, la zona agricola più colpita è quella della Centuriazione Romana, dalle frazioni di Ronta fino a Bagnile. Quinto Fantini ha una casa non lontano dal fiume Savio e qui l'acqua ha raggiunto i 2 metri di altezza. Tutti i frutteti attorno sono stati sommersi.