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Valerio Nucci, fondatore della GNA

"Ricerca e sviluppo: è questo il nostro cavallo di battaglia"

Fin dal 1987, la priorità strategica di GNA è la creazione di impianti di lavorazione e packaging che garantiscano alti livelli di tecnologia, qualità, igiene e sicurezza. L’azienda, con sede nel cuore della packaging valley emiliana, vicino a Bologna, e specializzata nella progettazione, produzione e vendita di macchine confezionatrici per prodotti alimentari e del settore no-food, è stata fondata da Valerio Nucci. FreshPlaza si è fatta raccontare i punti di svolta, per l'azienda e per il settore, da quando è stata avviata l'attività fino ad oggi.


Valerio Nucci, fondatore della GNA

"All'inizio, il mondo era diverso da quello attuale. La nostra preoccupazione era quella di creare automazione, innovazione e di farsi conoscere sui mercati. Le nostre attività erano quindi basate, in modo prevalente, sulla ricerca e sullo sviluppo. Erano anni in cui non si registravano particolari esigenze in termini di confezionamento. Negli ultimi dieci anni è invece cambiato tutto: si è cominciato a parlare di materiali ecologici, nuove confezioni e il nostro lavoro è diventato molto più difficile. Per stare all’avanguardia, infatti, è necessario investire ingenti somme di denaro in ricerca e sviluppo: è questo il nostro cavallo di battaglia. Attualmente, esistiamo ancora perché introduciamo delle novità", spiega Nucci.

Quella di GNA è una realtà medio-piccola, in prevalenza ancora familiare, che si scontra sui mercati con dei "giganti". "Combattiamo con innovazioni e soluzioni tecnologicamente avanzate che il mercato apprezza - spiega Nucci - Altrimenti, in termini di quantità, risulteremmo perdenti. Se guardiamo, poi, agli ultimi tre-quattro anni, le difficoltà non sono mancate: pandemia, guerra, rincari esagerati dei prezzi delle materie prime, mancanza di elementi elettronici, solo per citarne alcune. Il fatto di continuare a investire in ricerca e sviluppo ha rappresentato il nostro vantaggio, in questa difficile situazione".


L'applicatore di copertine Wrap Box

Un parco macchine enorme, con novità a cadenza quasi annuale
"La nostra specializzazione è il confezionamento: nonostante siamo una realtà medio-piccola, contiamo su una quantità di modelli di macchinari molto diversificata. Le aziende si affidano a noi, perché sanno di poter avere soluzioni innovative, in continuo aggiornamento, con un rapporto prezzo-qualità molto centrato", continua Nucci. "Di recente, stiamo puntando su macchine che lavorano con materiali eco-sostenibili e plastic free. Un trend che stiamo cavalcando, ad esempio, con l'applicatore di copertine Wrap Box, per via dell’innovativa applicazione di carta+rete in cotone, 100% riciclabili. Sono materiali difficili da trattare, ma ci siamo riusciti e ne andiamo orgogliosi, anche perché per il momento ci risulta che siamo gli unici in Italia ad aver realizzato un tale macchinario".

La nota non proprio positiva, a detta del fondatore della GNA, è il costo elevato di tali materiali eco-sostenibili, che non tutti possono permettersi. "Sul mercato italiano, questo aspetto si nota più che all’estero. Al momento, infatti, il nostro Wrap Box è maggiormente venduto in nord Europa, dove la mentalità è più aperta".


Alcune soluzioni di packaging ottenute con i macchinari GNA

Cambiamenti per tipologia di confezione nel mondo ortofrutticolo
"Oggi, nel settore ortofrutta si delinea un’evoluzione nella tipologia di packaging richiesto. Negli ultimi anni, in particolare, si è registrato il passaggio abbastanza veloce da confezioni con contenitore a quelle senza, il tutto legato allo smaltimento della soluzione di imballaggio e alla sostenibilità. Le imbustatrici sono quindi le soluzioni che stanno maggiormente prendendo piede nel settore ortofrutticolo, su cui anche noi stiamo investendo molto. Presentiamo infatti la confezionatrice flow pack orizzontale AV550 con bobina dal basso per applicazioni con film o carta e prodotti sfusi, senza vaschetta", sottolinea Nucci.

"Il mercato richiede, inoltre, performance abbastanza elevate in termini di velocità del macchinario, estetica e affidabilità - precisa Nucci - E, mentre una volta tutti i nostri clienti lavoravano una tipologia di prodotto con numeri alti, oggi è presente una maggiore frammentazione che implica una maggiore diversificazione anche in termini di confezionamento. E pure l’automazione deve adeguarsi: i cambi formato del pack devono avvenire in maniera veloce e senza intoppi. Il nostro lavoro in questo è stato e continua a essere non indifferente. La ripetitività ha lasciato spazio all’innovazione continua".


La confezionatrice flow pack orizzontale AV550

Nucci evidenzia che tale versatilità necessaria va a scapito dei margini. "Noi produttori di macchine vorremmo la massima standardizzazione possibile. Invece, oggi la personalizzazione è la parola chiave per soddisfare le esigenze di ogni cliente, che ha bisogno di differenziarsi dal proprio competitor. La qualità delle ripetizioni va scemando. Dal nostro punto di vista non è un processo semplice: non si fa in tempo a verificare un progetto che siamo già su quello nuovo".

Prospettive a brevissimo tempo
"Quello attuale è un mercato molto difficile, saturo almeno nei Paesi occidentali, e pieno di problemi, in primis i costi più elevati di produzione, dovuti a inflazione e rincari. In generale, possiamo parlare di un mercato abbastanza fermo - dichiara Nucci - Ciò che però a noi porta ottimismo è il fatto di essere riusciti a restare al passo con una situazione ricca di cambiamenti e novità, e cominciamo anche a essere un po’ più soli sul mercato. C’è stata una scrematura: la torta è rimasta sempre quella, ma ad aumentare/rimanere stabile è la fetta per la singola azienda. E’ questo che ci consente di andare avanti: oggi fare quantità non ha senso. Meglio puntare su qualità, innovazione ed essere oculati nelle spese".

"Venti-venticinque anni fa facevamo meno, ma venivamo sostenuti nel fare impresa. Oggi ahimè mancano le risorse e il mondo dei fatti si scontra con quello delle chiacchiere - sostiene Nucci - Non mi sorprendo affatto quando si dice che il numero di giovani imprenditori cala ogni giorno".


Massimiliano Nucci, Valerio Nucci, Gabriella Bolzoni, Carlo Iannuzzi e Loris Di Paolo dell'azienda GNA, allo stand a Macfrut 2023

"Mi sono preso la responsabilità di partecipare a Macfrut, dopo una pausa di oltre 10 anni"
E' infatti il fondatore della GNA che ha voluto fortemente esporre all’ultima edizione di Macfrut. "L’ultima nostra partecipazione risale al 2012, per il venticinquesimo anniversario dell’azienda. In vista di una sempre maggiore internalizzazione della fiera di Rimini, ho pensato fosse il momento giusto per ‘farci rivedere’. Il momento attuale è segnato da instabilità, innovazione e voglia di riscatto e, perciò, presentarsi con il lavoro svolto negli ultimi anni, è stata una sfida in cui ho creduto", conclude Nucci.

A Macfrut, GNA ha portato anche un display interattivo con le ultime novità aziendali: le macchine confezionatrici Robinia e Octopus.

Per maggiori informazioni:
GNA s.r.l.
Via Progresso, 15 - z.i. Ponte Rizzoli
40064 Ozzano dell'Emilia (BO) - Italy
Tel.: +39 051 799226
Fax: +39 051 796962
info@gnasrl.com
www.gnasrl.com