“La quotazione del pomodoro da industria in Spagna e, successivamente, quella stipulata tra Casalasco e le due maggiori Op del Nord Italia, pari in entrambi i casi a 150 euro la tonnellata condizionerà certamente le trattative nel bacino del centro-sud Italia. Ecco perché sono del parere che - anche se al momento siamo lontani dalla definizione di una quotazione certa - alla fine, effetti del clima e rese per ettaro permettendo, la forbice il prezzo oscillerà tra 150/170 euro la tonnellata. Sul versante dei trapianti, invece, in base alle informazioni provenienti delle ditte sementiere e agli ordini inviati ai vivai per le piantine, è possibile stimare in Puglia un incremento degli ettari del 15% rispetto all’anno scorso”. Cosi sottolinea Giuseppe Stasi, direttore commerciale per l'Italia dell'azienda pugliese Rosso Gargano.
Rosso Gargano è un’industria conserviera nata in Puglia (Italy) nel 2008 e che si è consolidata negli ultimi anni, aumentando le esportazioni che oggi superano il 50% del fatturato. Il marchio è presente in 55 Paesi del mondo e massicciamente in Giappone, con un prodotto di qualità derivante da terreni propri. Il marchio processa trasformati ottenuti esclusivamente da pomodoro fresco coltivato nei terreni di proprietà o acquistato nel circondario. Il marchio unisce infatti le due anime, quella agricola e quella industriale, ed è proprio qui che sta la differenza nella proposta commerciale dell'azienda: qualità, garanzia della filiera corta, elevato rendimento dei prodotti in cucina.
L'assortimento spazia dalla classica Passata di Pomodoro in latta e in vetro, ai Pelati di Puglia salsati e Pelati di Puglia salsati con basilico e si arricchisce di specialità come i Pomodorini, i Datterini, i cubettati e, ultima arrivata, la linea dei sughi pronti all’uso.
“Sul versante dei consumi - spiega Giuseppe Stasi - la grande distribuzione ha assorbito parte dei costi, in modo da non deprimere ulteriormente il potere di acquisto delle famiglie. Come noto, la gdo rileva una battuta d’arresto rispetto all’anno scorso mentre il settore food service va alla grande. I prezzi al supermercato sono alti e la gente preferisce verosimilmente non rinunciare al ristorante. Per quanto riguarda le grandi insegne, sembra che nemmeno la politica del volantino con grandi sconti convinca il consumatore ad acquistare grandi scorte di prodotto. Inoltre sul versante dei prezzi dei rossi permane il divario tra nord e sud Italia. Per fare un esempio, in Sicilia (regione grande e popolosa, con 6 milioni di abitanti) anche le aziende conserviere importanti, pur di non perdere quote di mercato, propongono le conserve di pomodoro anche a 60 centesimi in meno rispetto al nord Italia”.
"Sul piano delle novità di prodotto - spiega Giuseppe Stasi - abbiamo lanciato la nuova linea dei sughi pronti all’uso, nei gusti della tradizione mediterranea. Stiamo spingendo inoltre la nostra Passata di Puglia, disponibile in formato vetro da 400 grammi, lavorata con pomodoro che produciamo in Puglia, nei nostri campi della Capitanata. Il consumatore premia i trasformati lavorati con pomodoro fresco dal sapore genuino, quindi banditi i semilavorati o roba conservata in fusti. Porteremo in mostra la linea dei prodotti a marchio a Milano TuttoFood 2023, dove saremo presenti presso il Pad. 5 - Stand H01”.
I mercati di riferimento di RossoGargano sono la grande distribuzione organizzata, l'horeca e la ristorazione in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Giappone, Canada e Australia. Con un fatturato in crescita, l’azienda negli anni ha investito molto in comunicazione e promozione del prodotto, riuscendo nella recente conquista di nuovi mercati dove il marchio cresce, soprattutto nel segmento retail e food service in Germania, Francia, Spagna ed Emirati Arabi. Mercati che hanno recepito con entusiasmo il lancio della prima referenza in vetro di Rosso Gargano.
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Giuseppe Stasi
RossoGargano
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