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PLV in campo bassa per quasi tutte le varietà

Pere, l'Italia subisce scacco sia nel mercato interno sia in quello estero

Il mercato interno italiano delle pere è stato discreto per i calibri di grosse dimensioni. Lo conferma un importante player del nord d'Italia. Secondo l'operatore, i prezzi sono stati ottimi ma solo per i calibri importanti, quindi quelli che mancavano. Risultato: la PLV in campo non è soddisfacente. Allo stesso tempo, i prezzi di vendita al consumatore si sono mantenuti sempre elevati.

"Quest'anno mancavano i calibri importanti - aggiunge l'operatore - e per questo i prezzi sono alti, specialmente per le varietà pregiate e principali come Abate e William".

Si registrano invece difficoltà, come consumi e quindi anche in termini di prezzi, per le varietà come Santa Maria e Kaiser. L'operatore spiega che le pere Abate di calibro 65- o altre varietà, quindi di piccolo calibro, sono presenti in grandi quantità per cui si è venduto a prezzi bassi. E' stato commercializzato come prodotto primo prezzo, ma in concorrenza sul mercato estero con altre pere.

Cresce anche in Italia la presenza di pere straniere: Conference da Belgio e Paesi Bassi e questo a causa delle quotazioni basse di tali prodotti. E la concorrenza per le pere italiane è forte, da parte di Belgio e Paesi Bassi, anche all'estero.