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Secondo CAI, con l'agricoltura di precisione si risparmia il 25% annuo

Innovare è un investimento per risparmiare

L'applicazione delle tecnologie in agricoltura e l'utilizzo di prodotti innovativi, come quelli a cessione controllata dell'azoto, possono portare a una riduzione del 25% dei costi aziendali standard di concimazione, garantendo il fabbisogno nazionale di prodotti agricoli, con grande attenzione alla sostenibilità e ai risparmi delle aziende. È quanto afferma CAI – Consorzi Agrari d'Italia, circa la situazione nelle campagne italiane in uno dei periodi più importanti dell'anno, quello delle semine.

Diserbo meccanico con robot, altra soluzione avveniristica per risparmiare sulla chimica di sintesi (cfr. Freshplaza del 24/09/2021)

Ad esempio, il robot per il diserbo sfrutta la legge dell'Agricoltura 4.0 e il suo costo può essere pertanto dimezzato. Si tratta di un un robot con quattro motori elettrici che, grazie alla localizzazione satellitare, riesce a muoversi in autonomia nei campi di orticole per diserbare meccanicamente le colture. L'attrezzo operativo è una sarchiatrice con zappette e denti rotanti che agiscono fra le file, ma si può aggiungere anche un sistema di coltelli retrattili per lavorare sulla fila.  

Tornando all'argomento concimazione, nel 2022, secondo un'analisi della Coldiretti, a causa del caro energia e del conseguente aumento dei prezzi, le aziende agricole hanno ridotto di almeno il 30% gli acquisti di fertilizzanti tradizionali. L'urea è balzata a 1.100 euro a tonnellata contro i 540 euro a tonnellata dello scorso anno, mentre il perfosfato è passato da 185 agli attuali 470 euro/tonnellata e i concimi a contenuto di potassio sono schizzati da 455 a 1005 euro/tonnellata. 

Proprio per questo motivo, è necessario lavorare a soluzioni alternative in grado di garantire l'adeguata concimazione dei terreni in modo da massimizzare le rese produttive e tenere alti gli standard qualitativi del prodotto.

I tecnici di Consorzi Agrari d'Italia, che quotidianamente lavorano accanto a oltre 200mila aziende agricole in tutto il Paese, consigliano in questo momento di utilizzare prodotti innovativi, come quelli a cessione controllata dell'azoto, per ottenere un risparmio del 25% circa sui costi standard di concimazione.

Un ulteriore aiuto può arrivare dai sistemi di agricoltura di precisione, che permettono di massimizzare la concimazione e risparmiare anche fino al 20% sul dosaggio di prodotti tradizionali. Importante pure il contributo dei batteri azoto fissatori per rendere disponibile l'azoto atmosferico e sfruttarlo per la nutrizione delle piante.

L'Italia importa il 70% circa di concimi minerali (azotati, fosfatici, potassio), con l'Egitto che da solo rappresenta poco meno del 50% delle importazioni, seguito da Ucraina (10-15%), Algeria, Libia, Turchia, Marocco, Bielorussia e Russia.

Più contenuti i problemi per i fertilizzanti organici e organominerali, invece, la cui produzione nazionale arriva a coprire il 90% del fabbisogno.

Per maggiori informazioni
Consorzi Agrari d'Italia 
Via Centese, 5/3, 40016
San Giorgio di Piano (BO)
[email protected]  
www.consorziagrariditalia.it