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Tempi di transito più rapidi e riduzione dei ritardi portuali

Finalmente la luce alla fine del tunnel per gli spedizionieri?

Dopo oltre due anni di ritardi cronici nel trasporto dei container, i caricatori stanno finalmente assistendo a miglioramenti sia nei tempi di transito che nei ritardi portuali, secondo le ultime analisi di Drewry Shipping Consultants.

Da gennaio la congestione portuale in Nord America, la regione più congestionata, si è dimezzata, passando da 20 volte la norma a circa 10 volte la norma, in base alle misurazioni dei sistemi informativi automatizzati (AIS) analizzate da Drewry nell'ultimo Container Capacity Insight. I tempi di transito "best case" in direzione est del Transpacifico (dall'ultimo porto in Asia al primo porto sulla costa occidentale del Nord America) si sono ridotti dai circa 34 giorni di gennaio ai 20 giorni della scorsa settimana.

La congestione portuale in Nord America, Europa, Asia, Medio Oriente e Oceania rimane elevata rispetto agli standard storici. La regione più colpita rimane il Nord America, dove la congestione è migliorata più sulla costa occidentale che su quella orientale, poiché i caricatori preoccupati per i negoziati tra l'International Longshore Warehouse Union (ILWU) e la Pacific Maritime Association (PMA) hanno spostato i volumi sulla costa orientale.

Dall'inizio di quest'anno, i tempi di attesa delle navi a New York sono stati in media di 3 giorni per una finestra di ormeggio, saliti a 5 giorni nelle ultime quattro settimane. L'adiacente porto di Baltimora è stato finora in attivo, con una media di meno di un giorno di attesa, rappresentando quindi un'alternativa più rapida per i carichi destinati a questa regione.

Le misurazioni di congestione portuale per i porti limitrofi e i tracker dei tempi di transito sono strumenti tecnologici forniti ai caricatori da Drewry per supportare le decisioni e la pianificazione delle rotte.

Gli strumenti e le informazioni di mercato sono aggiornati settimanalmente nel Container Capacity Insight. I tempi di transito dei principali servizi oceanici est-ovest, un altro fattore chiave del viaggio dei container, rimangono nettamente peggiori rispetto al benchmark pre-pandemia (2019), ma si vede un miglioramento nelle ultime settimane, come illustrato nel grafico in alto.

Per maggiori informazioni: drewry.co.uk

Data di pubblicazione: