Al momento non c'è una vera e propria corsa all'esportazione di cipolle. "Gli ultimi mesi non sono stati troppo impegnativi per noi, anche se dipende dalla destinazione in cui si opera principalmente, ma negli ultimi anni non ci siamo trovati a dovere fare affidamento sulla seconda metà della stagione per le cipolle", afferma Rene Tiggelman dell'azienda olandese Handelsmaatschappij Van Langevelde.
"Il Brasile, ad esempio, non è mai stato completamente sul mercato e negli anni precedenti siamo riusciti a inviarvi un bel volume. Esportiamo ancora un po' in Africa e credo che a breve spediremo le ultime cipolle in Spagna, dove le consegne sono andate avanti abbastanza a lungo".
"Nel complesso è stato un anno ragionevole. I prezzi sono ancora intorno a 0,20 euro per i calibri medi e grandi. In termini di qualità, la stagione è andata al di sopra delle aspettative. Per il cipollotto c'erano ancora alcuni problemi di qualità, ma per le cipolle da seme non abbiamo avuto lamentele - dice l'esportatore - L'export di patate è stato abbastanza costante quest'anno, ma per questo abbiamo i nostri clienti abituali".
Rene non può dire se le cipolle alla fine verranno vendute tutte. "Ma alla fine saranno vendute comunque e troveranno un acquirente per pochi centesimi. Mi preoccupano le alte tariffe dei container. L'anno scorso hanno influito sul nostro commercio e temo che non possiamo aspettarci alcun miglioramento in questo settore nei prossimi sei mesi".
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René Tiggelman
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