Continuano le sfide logistiche e le strozzature nei porti sudafricani, in particolare nel porto di Città del Capo, e il conflitto Russia-Ucraina ha ulteriormente esacerbato la situazione.
Jacques du Preez, direttore generale per il commercio e i mercati di Hortgro, ha affermato che la situazione al porto di Città del Capo non è migliorata molto, dopo le difficoltà incontrate tra dicembre 2021 e febbraio di quest'anno, e si prevede che la situazione rimarrà complicata per i prossimi 12 e fino a 24 mesi.
Rina Hertog, country manager per il Sudafrica presso la compagnia di navigazione internazionale Hillebrand, in occasione di un recente workshop, ha detto ai delegati Vinpro che il porto di Città del Capo ha perso 96 giorni operativi durante l'anno finanziario 2021/22.
Questo ha comportato un arretrato di oltre 1.000 camion in attesa di processare i loro carichi, esercitando forti pressioni sui lavoratori durante l’attività di carico delle navi. I lunghi tempi di consegna hanno anche portato molte navi mercantili a bypassare del tutto Città del Capo.
Hertog ha detto che non prevede che la situazione possa migliorare in breve tempo. "La carenza di spazio e di container a livello globale, le interruzioni dovute all'instabilità [geopolitica] e civile e le elevate tariffe del trasporto marittimo continueranno nel 2022, e i prossimi mesi dovrebbero essere molto instabili".
Fonte: farmersweekly.co.za