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Dal centro della Sicilia, una specialità lavorata interamente a mano

Cipolla Paglina: un prodotto di nicchia ad alta sostenibilità

La produzione di cipolla in Sicilia non esprime coltivazioni di estensioni enormi come quelle solite del centro e nord Europa, ma si articola piuttosto in alcune produzioni di nicchia. Una di queste è senz'altro la Cipolla Paglina di Castrofilippo (AG) nel centro dell'isola. Ne abbiamo parlato con Andrea e Sabrina Inzalaco, coniugi e coltivatori di questa cipolla presidio "Slow Food".

La Cipolla Paglina di Castrofilippo viene lavorata interamente a mano

"La nostra azienda agricola - dicono i due - coltiva una superficie complessiva di 10 ettari, di cui 1 ettaro dedicato alla Cipolla Paglina di Castrofilippo, l'ecotipo locale che coltiviamo da circa 10 anni e che è diventata Presidio Slow food nel 2016. Per le sue caratteristiche organolettiche, la produzione interamente manuale e il rischio di estinzione della sua coltivazione, questa cipolla viene considerata una specie che merita di una particolare tutela e che va protetta, ma va preservato soprattutto il metodo di coltivazione tradizionale e senza alcun utilizzo di prodotti di sintesi".

Andrea e Sabrina Inzalaco

"Il nostro disciplinare - spiegano i produttori - prevede infatti il rispetto delle suddette specificità. La commercializzazione avviene sia all'ingrosso sia nella vendita diretta al pubblico, i mercati di riferimento sono quello regionale e nazionale e alcune destinazioni estere. La vendita al pubblico avviene quasi esclusivamente tramite il nostro e-commerce e anche in questo caso verso il centro-nord Italia e l'Europa. Siamo comunque alla ricerca di intermediari per ampliare la rete di distribuzione".

"La ripresa dei mercati in questa stagione - aggiungono - che non può ancora definirsi post-covid, è stata frenata probabilmente dell'incertezza. Rispetto all'anno scorso c'è stato un piccolo miglioramento, ma non abbiamo assolutamente raggiunto i volumi del 2018 e 2019. Questa stagione è stata caratterizzata da una pezzatura che si potrebbe definire esagerata, con calibro 120+, per niente facile da piazzare, gradita soprattutto nell'ambito della ristorazione, meno dal privato. Le condizioni climatiche così altalenanti e diverse rispetto al normale ci hanno costretti a modificare le tempistiche di raccolta, inficiando una porzione considerevole dal raccolto".

La cipolla paglina viene molto apprezzata per dolcezza e digeribilità, ma anche da chi ha una certa sensibilità verso i temi della salute e della sostenibilità, per via della sua coltivazione essenzialmente in regime biologico. Lo sforzo di questi coltivatori eroici che, ricordiamo, non usano alcun mezzo meccanico, è ancora rivolto alla promozione e alla cura dell'immagine di questo prodotto.

Per maggiori informazioni:
Azienda Agricola Inzalaco
Via Mazzini, 9
92020 Castrofilippo (AG)
+39 3286485190