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Il bilancio di Natalino Gallo (Op Agricor)

Si conclude una campagna albicocche normale dal punto di vista commerciale

Termina ufficialmente oggi, 29 luglio 2021, la campagna delle albicocche della Op Agricor, proprietaria del marchio commerciale Gallo.

"A livello commerciale è stata una stagione normale, senza intoppi o grandi difficoltà né forzature di vendita, nonostante i quantitativi prodotti fossero più limitati, a causa delle gelate di aprile. Abbiamo registrato un 20% in meno in volume, quando inizialmente ne prevedevamo un 20% in più. Soprattutto sulle albicocche rosse, abbiamo pagato lo scotto del gelo". Così dichiara Natalino Gallo, presidente della organizzazione di produttori.


(Foto fornite da Natalino Gallo)

Riscontro molto positivo per le varietà tardive. "A differenza delle cultivar precoci, dove si sono riscontrate difficoltà nel reperire frutti gustosi (cfr. FreshPlaza del 31/05/2021), da metà giugno il paniere si è ampliato con albicocche dolci e di consistenza pastosa, molto gradite al consumatore - continua Gallo - Abbiamo, inoltre, incrementato il lavoro sul residuo zero: i clienti fidelizzati sono stati decisamente soddisfatti e questi prodotti sono sempre più richiesti". Le albicocche a filiera controllata e quelle a residuo zero hanno avuto come destinazione il mercato nazionale.


(Foto fornite da Natalino Gallo)

Un 20% delle albicocche della Op Agricor è biologico. "In questo caso i principali mercati sono stati Germania e Austria, e i riscontri sono stati più che positivi. Abbiamo incrementato le nostre vendite, nonostante la riduzione dei quantitativi prodotti anche in regime biologico. Per il mercato austriaco è stato studiato, inoltre, un apposito imballaggio completamente biodegradabile, dal contenitore all'etichetta, con un aumento non indifferente dei costi".

Mancanza di manodopera: le preoccupazioni aumentano
"Nel mese di luglio, abbiamo faticato a tamponare la mancanza di personale. Nei campi, ormai, non è una questione di salario, ma è che proprio non vuole andarci più nessuno. Con il reddito di cittadinanza, ad esempio, le persone guadagnano per stare a casa: è un controsenso e un fatto grave! Oggi fare impresa è davvero complicato. Troppi ostacoli: aumenti dei costi delle materie prime, cambiamenti climatici, scelte adeguate dei mercati e anche mancanza di manodopera. Da imprenditore, rimango molto deluso nel riscontrare questa situazione e credo che tanti miei colleghi siano stanchi e sconfortati quanto me", sottolinea Gallo.


(Foto fornite da Natalino Gallo)

Aspettative sulla campagna agrumicola 2021/22
Il presidente della Op Agricor prevede un calo del 30-40% di prodotto, rispetto alla campagna 2020/21, che è stata fin troppo produttiva. "Questo non è proprio un male, ma solo da metà agosto in poi potremo fare delle valutazioni più precise. Dovremmo avere degli incrementi sui segmenti precoce e tardivo, ma si tratta di programmazioni già messe in atto 5 anni fa e di cui, si spera, vedremo i frutti quest'anno. Anche per quanto riguarda gli agrumi, sono in crescita le produzioni biologiche e quelle a residuo zero", conclude Gallo.

Per maggiori informazioni: www.gallofrutta.it