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Al via la stagione della Cipolla Bianca di Margherita Igp

"La metà delle piante presenta foglie incurvate: è il segno che la cipolla è matura". A dirlo sono i produttori Salvatore Piazzolla e Michele Catino: il primo con un'esperienza trentennale sui campi, mentre il secondo è un giovane che, a trent'anni, ha visto in questo settore la possibilità di vivere una nuova vita con un lavoro tradizionale e legato alla terra.

Al via, dunque, la raccolta per la Cipolla Bianca di Margherita IGP, che già tra pochi giorni vedrà il prodotto sugli scaffali di vendita. Dalla metà di aprile alla fine di luglio, questa eccellenza agricola pugliese sarà infatti disponibile presso la rete della grande distribuzione, i mercati generali, i fruttivendoli, in modalità sfusa, in cassette, in vertbag, in confezioni ecocompatibili e riciclabili al 100%.

Nel 2020 sono state certificate 3090 tonnellate di prodotto, pari al 18% in più rispetto al 2019. Quest'anno, ci sono i buoni presupposti per avere il 50% dell'intera produzione di cipolle a marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta).

"Ci auguriamo - proseguono i due produttori - che in questi tre mesi il nostro impegno per produrre al meglio la Cipolla Bianca di Margherita IGP trovi riscontro in un prezzo di vendita sufficiente a remunerare la fatica, il tempo e il denaro investiti. Un risultato che dipende da tanti fattori: dalle condizioni meteorologiche, dai confezionatori che operano sul territorio, da come e quanto la grande e piccola distribuzione propone il prodotto in vendita, e soprattutto dai consumatori".

I produttori, anche quest'anno, hanno affrontato l'ansia per le temperature fredde, per la mancanza o l'eccesso d'acqua, per le giornate di caldo eccessivo. Hanno ripetuto il duro lavoro di coltivazione, come un vero e proprio rito antico, a partire dalla produzione del seme alla creazione di un semenzaio dove far crescere le piantine, dall'estirpazione delle piantine fino al loro nuovo trapianto, una per una, nella sabbia.

Giuseppe Castglione

"Il lavoro che svolgiamo come Consorzio di valorizzazione è proprio questo - spiega il suo presidente, Giuseppe Castiglione - far conoscere le caratteristiche della nostra cipolla. In questi anni, la promozione ha dato i suoi frutti per la commercializzazione. Dal 2016, abbiamo spostato il 35% circa delle vendite sulla grande distribuzione organizzata, aumentando la possibilità di collocamento del prodotto certificato, che è cresciuto a ritmi sostenuti. La certificazione IGP, con le garanzie che comporta, sta convincendo i consumatori sulla certezza dei metodi di produzione utilizzati e sulle qualità organolettiche di questa cipolla (dolce, succulenta, tenera, croccante)".

L'obiettivo del Consorzio, a questo punto, non è solo legato all'aumento delle vendite, ma all'incremento del reddito che spetta ai produttori. E questa potrebbe essere la stagione giusta. Le premesse per confermare e migliorare i numeri dello scorso anno ci sono tutte.

Per maggiori informazioni:
Giuseppe Castiglione 
Consorzio di Tutela
della Cipolla bianca di Margherita IGP
Via Ronzino, 4
76016 Margherita di Savoia (BT)
+39 339 44 06863
info@consorziocipollabiancamargheritaigp.it
www.cipollabiancaigp.it