Il peperone di Senise Igp, il noto ortaggio della Basilicata dal quale si ottiene il cosiddetto peperone crusco, è una coltivazione che sembra acquisire una fetta di mercato sempre più ampia, grazie soprattutto alla possibilità di trasformazione del prodotto e, quindi, di presentazione in diversi modi e formati.
"Notiamo un crescente interesse non soltanto per le collane di peperoni essiccati, ma anche di tutti quei trasformati succedanei, come polvere, confetture, mousse. Un incremento degli ordinativi stimato intorno al 30% negli ultimi 2-3 anni", così spiega Giuseppe Arleo, titolare di un'azienda agricola di Senise, nonché produttore di peperone da più di 15 anni.
Giuseppe Arleo
"Ci pervengono richieste non soltanto dal canale Horeca, settore principale per la vendita di questi prodotti, ma anche da botteghe alimentari, mentre ci risulta ancora difficile instaurare rapporti continuativi con la Gdo. I nostri clienti sono localizzati sia nelle regioni limitrofe alla Basilicata che nel Lazio e nella Lombardia".
I prodotti a base di peperone di Senise Igp maggiormente richiesti sono il paté in agrodolce, i peperoni fritti e croccanti e, infine, la confettura di peperoni freschi. Trattasi di vasetti di vetro al cui interno troviamo delle specialità agricole lucane che vengono coltivate, trasformate e conservate con amore e professionalità.
"La raccolta del peperone non è ancora terminata, ma siamo alle battute finali, anche se le attuali condizioni climatiche piuttosto miti ci stanno permettendo di allungare le operazioni di raccolta fino all'ultima decade di ottobre. Le rese produttive si mantengono comunque basse rispetto al 2019, con un calo di circa il 30-35%".
Contatti:
Azienda Agricola Masseria Casa Arleo
C/da Metuoio
85038 Senise (Potenza)
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