L'Unione Europea si avvicina a festeggiare i trent'anni dal trattato di Maastricht, ma quella ferroviaria delle merci è ancora in parte da costruire. A dire il vero non sono mancati regolamenti e direttive, in primo luogo i quattro Pacchetti ferroviari che hanno unificato norme tecniche e procedure, ma le varie amministrazioni nazionali hanno mantenuto sempre una loro specificità e un loro perimetro di competenze che di fatto non ha mai fatto decollare un vero, unico, mercato ferroviario delle merci.
E' quanto hanno preso atto i ministri dei Trasporti di tutti i paesi dell'Unione europea riuniti a fine settembre 2020 a Berlino nell'approvare quella che è stata definita una "dichiarazione formale" per "sostenere il trasporto ferroviario merci internazionale e rafforzare ulteriormente i corridoi ferroviari". Ora resta da verificare se tutto ciò che è stato stabilito sulla carta verrà tradotto nella realtà, ma le indicazioni sono chiare, condivise dagli operatori, e sicuramente risolutive.
Clicca qui per leggere di più.
Fonte: Trasporto Europa