Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Una proposta della Ready World

Patate chips e stick con buccia nel banco frigo: la IV gamma che sorprende il consumatore

Patate originarie del Fucino (Abruzzo), del Basso Lazio, della Piana del Sele (Campania) e della Sila (Calabria), tagliate in formato chips o stick, pronte per essere fritte, disponibili in vaschette nel banco frigo dei supermercati: è una delle proposte originali della Ready World di Angri (SA).

"Il processo produttivo prevede innanzitutto un primo lavaggio per eliminare i residui di terra e un secondo sanificante – dichiara Alessia Sorrentino, laureata in Scienze e tecnologie alimentari e titolare dell'azienda – Successivamente, si passa al taglio nel formato prescelto, rigorosamente con buccia, una tendenza che negli ultimi anni ha preso sempre più piede per via delle proprietà nutritive in essa contenute. E' lo stesso consumatore a richiedere che le patate di IV gamma siano con buccia, perché pensa che il prodotto non abbia subito troppi processi di trasformazione e risulti più naturale".

Il passo successivo al taglio è un lavaggio antiossidante. "Questo ci consente di evitare l'imbrunimento enzimatico delle patate tagliate in chips o stick e permette una shelf life di 5+1 giorni, mantenendo la catena del freddo – continua Sorrentino – Per le patate si prevede un numero maggiore di lavaggi rispetto ad altri prodotti, al fine di ridurre il quantitativo di amido, che può essere fonte batterica, ma soprattutto di imbrunimento enzimatico".

Infine, il prodotto viene confezionato in vaschette in PET riciclabile da 350 grammi, con sigillo di garanzia, secondo gli standard della Grande distribuzione organizzata. Su richiesta specifica della clientela, sono possibili anche altre tipologie di imballaggio.

Il target del prodotto è il cliente della Gdo. "Si tratta di una persona single o convivente, che lavora e che si reca principalmente al supermercato per i suoi acquisti, prediligendo di solito cibi pronti al consumo o pronti da cuocere. La vaschetta da 350 grammi è indicata per 2-3 porzioni". Secondo Sorrentino, il riscontro del consumatore è di stupore nell'immediato, in quanto la presenza di questo prodotto nel banco dei freschi è ancora una novità in Italia.

Le varietà utilizzate sono quelle che meglio si adattano alla frittura, mantenendo croccantezza e non imbrunendo in fase di cottura (reazione di Maillard). Le confezioni sono a marchio Ready World. "Complessivamente, tra patate chips e stick, produciamo 5.000 vaschette al giorno, per tutto l'anno. Nel periodo del lockdown le vendite sono risultate inferiori, a favore di ortofrutticoli con una maggiore conservabilità. Tutte le nostre referenze di IV gamma hanno subito una flessione, in media del 30%", conclude Sorrentino.

Per maggiori informazioni
Ready World
via Alveo S. Alfonso 24
84012 Angri (SA) - Italy
Tel.: +39 351 5008702
Email: info@readyworld.it
Web: www.readyworld.it