Ora che l'export in Africa è in gran parte terminato, il mercato delle cipolle è diventato molto più tranquillo. "Ci sono ancora alcuni ordini più piccoli per l'Africa, ma non forniscono abbastanza lavoro agli imballatori. Le esportazioni in Estremo Oriente continuano a procedere ragionevolmente bene, ma per il momento l'Europa è fuori dai giochi". A osservarlo è Rene Tiggelman, della Van Langeveld Handelmaatschappij, con sede a Kruiningen, Paesi Bassi.
"Ancora non è chiaro come il mercato procederà. Ci sono molte incertezze. Cosa farà il Brasile? E quale sarà l'impatto dei problemi in Cina? Se la Cina dovesse interrompere le esportazioni, si profilerebbero delle opportunità per l'export olandese di cipolle. Abbiamo bisogno di cose del genere al momento - continua l'esportatore - Negli ultimi anni ci siamo trovati a parlare della prima parte della stagione. In passato era il contrario, ma dal momento che l'export in Russia è venuto meno, la realtà attuale è questa".
La settimana scorsa, il prezzo è partito da circa 0,16 euro per i calibri medi e da 0,18-0,19 euro per le cipolle di grandi dimensioni. "Un po' più basso rispetto a due settimane fa, ma l'agricoltore non è così entusiasta, ora, di vendere le cipolle".
Per maggiori informazioni:
Van Langevelde Handelsmaatschappij
René Tiggelman
Stationsweg 4d
4416 PJ Kruiningen
Pesi Bassi
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Email: rene@javala.nl
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