Divertimento, sorpresa, emozione: sono queste le componenti che portano all'esperienza d'acquisto. E il Consorzio Bestack, per mettere in pratica questo mix, nei giorni scorsi ha organizzato presso il Mercato delle Erbe a Bologna - centro dell'acquisto presso la città felsinea - uno spettacolo teatrale e musicale vero e proprio. Ma perché un Consorzio che tutela i produttori di imballaggi in cartone è giunto a questa forma di comunicazione?
"Non è così strano come può apparire - commenta Claudio Dall'Agata, direttore del Consorzio e promotore di Spettacoli alla Frutta - in quanto il nostro scopo indiretto è l'aumento dei consumi di frutta e verdura. Se ciò avviene, ne trae beneficio anche l'intero comparto del packaging, noi compresi. In accordo con le principali aziende del settore, abbiamo dato vita a Spettacoli alla Frutta un modo originale di comunicare le peculiarità dell'ortofrutta: se il consumatore acquista di più, anche poco di più, il grossista deve rifornirsi maggiormente, ed è tutto un crescendo a ritroso lungo la filiera fino giungere all'azienda agricola".
Il ruolo di Bestack è promuovere ricerca e innovazione, ad esempio concretizzato con il brevetto dell'imballaggio Attivo in cartone ondulato, "ma crediamo di poter pure stimolare energie e far scoccare delle scintille per ideare qualcosa di nuovo nel comunicare la frutta. Il linguaggio disneyano che abbiamo utilizzato va nella direzione di abbinare l'ortofrutta al divertimento, a un'emozione che induce a comprendere il valore che sta dietro a un singolo frutto".
"Occorrono fantasia e divertimento, partendo dalle persone - aggiunge Dall'Agata - e servono proposte nuove. Anche in un'annata come questa, con prezzi davvero poco remunerativi, ci sono articoli che sono cresciuti sotto tutti i punti di vista. In genere, alle spalle di questo successo vi è una politica di marca, un collocamento preciso, la creazione di un'aspettativa emozionale che si concretizza con un acquisto consapevole e voluto da parte del consumatore".
"L'innovazione non deve essere una nicchia premium - sottolinea con forza Dall'Agata - ma dobbiamo elevare il livello medio e cambiare il percepito del consumatore. All'evento di Bologna erano presenti diversi responsabili di aziende che, per qualche ora, si sono tolti la giacca da direttori, vivendo lo spettacolo musicale come dei normali consumatori. E ne sono stati entusiasti. Si è trattato del secondo step di Spettacoli alla Frutta: ne stiamo progettando un terzo che presenteremo a tempo debito".
La performance, nata come originale sorpresa per le aziende coinvolte in omaggio ai loro prodotti, si è trasformata presto in una sorpresa anche per l’intera città, raccontando in maniera inedita il mondo della frutta a un pubblico ampio e variegato.
Protagonisti sono stati: l’arancia rossa di Sicilia di Oranfrizer, la fragola Solarelli della Basilicata, la mela Melinda della Val di Non, le pesche e nettarine dell’Emilia Romagna Valfrutta Fresco, il pomodoro autentico di Sicilia e Sardegna iLcamone, l’uva di Puglia Viviana, il kiwi Jingold dal cuore colorato, la susina-albicocca Metis, il carciofo di qualità Violì, il melone dolce e precoce di Sicilia del Consorzio Mundial, l’anguria midi dal look fashion Perla Nera, la regina delle pere Angelys e i piccoli frutti Delizie di bosco del Piemonte.
"Quella del flash mob - spiega il direttore artistico Alberto Ricci - è un'idea che piace, perché coinvolge e allo stesso tempo ‘fa festa’. Ecco perché abbiamo nuovamente unito il teatro, l’ortofrutta e le confezioni in cartone ondulato di Bestack, attive contro gli sprechi: perché ci piace l'idea di festeggiare e sorprendere, così come è sorprendente il legame che unisce la passione di chi fa teatro e quella di chi lavora tutti i giorni nell'ortofrutta e studia nuove idee per proteggerla, anche attraverso il packaging. Spettacoli alla Frutta 2.0 parte proprio da qui”.
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