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Prezzi bassi per le seconde qualita'

Mele: mercato appesantito ma gestibile

Situazione di mercato appesantita per le mele, anche se il decumulo procede bene con stock, in alcuni casi, inferiori agli ultimi anni. Un settore del biologico che cresce, ma che per il futuro potrebbe subire uno stop fisiologico. Ne abbiamo parlato con Fabio Zanesco, direttore commerciale VI.P, e Gerhard Eberhöfer, responsabile vendite Bio Val Venosta.

Gerhard Eberhöfer e Fabio Zanesco.

"Quest'anno i volumi sono cospicui, ma per la nostra realtà tutto procede come da programma. Al momento i prezzi sono bassi e ai produttori purtroppo non verrà sempre liquidato quanto sperato. Non possiamo però fasciarci la testa, la situazione è questa. Non resta che mettere un punto e andare avanti – spiega Zanesco – Manca almeno un mese per avere le prime indicazioni sulla prossima stagione e altri cinque mesi per capire come questa si concluderà".

"Alcune varietà procedono bene, come nel nostro caso la Red Delicious e la mela club Kanzi®, altre meno. Inoltre stiamo realizzando un processo progressivo di costruzione del mercato in Asia – aggiunge il direttore commerciale – Con questo mercato però non si lavorano ancora grandi volumi. Rappresenta, al momento, solo una nicchia da sviluppare. Bene anche altre destinazioni estere, nonostante l'Italia rappresenti oggi il 55% delle nostre vendite".

"Nel futuro prossimo, sul mercato delle mele rimarrà chi già ha e continuerà ad avere le carte in regola – continua Zanesco – La qualità è uno dei valori fondamentali e imprescindibili di Mela Val Venosta e solo attraverso una collaborazione attenta e continuativa tra fornitore e retailer, basata su una condivisione di esigenze reciproche vincenti, si possono trovare strumenti efficaci e personalizzati, orientati sempre più alla fidelizzazione del consumatore e alla sua soddisfazione (cfr. FreshPlaza del 19/03/2019)".

Biologico in crescita ma fino a quando?
"Nel caso delle produzioni biologiche, il rischio è di essere in troppi. Si tratta di un segmento completamente diverso e anche i player lo sono", aggiunge Eberhöfer.

"Quello biologico è un segmento che sta registrando una forte avanzata. Siamo in conversione con ulteriori ettari, ma non saremo gli unici. Si arriverà quindi a un punto in cui una battuta di arresto sarà fisiologica. Al momento siamo fieri della nostra qualità: con la Golden arriveremo fino a settembre, Jonagold e Idared saranno disponibili fino a luglio e Pinova a giugno. Kanzi® Bio sarà in vendita fino a inizio giugno. La Gala, la varietà più importante in termini di quantità prodotta, è terminata a marzo".

Equilibrio tra varietà tradizionali e nuove
L'Associazione delle Cooperative Ortofrutticole della Val Venosta ha al vaglio nuove cultivar. I risultati al momento sono soddisfacenti, ma è ancora presto per valutare con dati reali l'ingresso sui mercati.

"Bisogna creare il giusto equilibrio tra varietà tradizionali e nuove. E' necessario, inoltre, tenere presente che i desideri dei consumatori in termini di aspetto e gusto cambiano costantemente. L'assortimento delle varietà di mele è soggetto a continui cambiamenti e perciò si deve creare il giusto approccio nel punto vendita", conclude Zanesco.