"Una varietà di pomodoro rustico, che da tempo non era più coltivato. Un esemplare di biodiversità locale, mai giunta a diventare una produzione da mercato. Da queste premesse è nato un progetto di agricoltura solidale, che è riuscito a coniugare le antiche tecniche di aridocoltura con gli innovativi metodi del sistema sinergico".
A riferirlo a FreshPlaza è Roberta Bruno, tra i responsabili della Karadrà, una giovane realtà imprenditoriale di Aradeo (Lecce).
"Il cosiddetto pomodoro d'inverno di Aradeo, tipica bacca da serbo dalle sfumature ramate, è una varietà di pomodoro tipica del territorio che si contraddistingue, oltre per le sue caratteristiche organolettiche (essendo ricco di betacarotene e licopene), anche per la sua coltivazione in aridocoltura".
Il disciplinare di produzione, sempre in continua evoluzione, ci racconta di una coltura resiliente, i cui impianti hanno una densità media di 8000 piante per ettaro.
Le peculiarità di questo pomodoro sono: resistenza allo stress idrico (sono necessari circa 100 quintali d'acqua per ettaro di coltura), la prolungata fase di fruttificazione (la media di produzione per pianta è di circa 2,00-2,50 kg) e la grande resistenza a parassiti e patogeni, smentendo in parte le "opinioni" del settore sul potenziale del prodotto.
"La semina - spiega Roberta - viene effettuata a fine febbraio, in semenzaio protetto. Le piantine sono trapiantate in pieno campo verso fine aprile; la raccolta estiva va da fine giugno per tutto agosto".
Grazie all'assenza di acqua nella fase di crescita e sviluppo della pianta, la conservazione di questi pomodori si allunga notevolmente, mantenendo inalterate le proprietà organolettiche dei frutti per un periodo di oltre 10 mesi.
"Le bacche - continua Roberta - raccolte in estate, vengono selezionate e stoccate in grappoli, in attesa della maturazione. Successivamente, con l'inizio dell'autunno, vengono confezionate".
Nasce così la Penda di pomodori di Aradeo, "ramasole" da 500 gr o 1 kg: si tratta di grappoli appesi in comode confezioni da trasporto, realizzate in carta kraft.
"Karadrà, composta da un team di 4 persone e con 7 ettari di terreni, punta a raddoppiare la sua produzione entro il 2022, ponendosi l'obiettivo della certificazione bio e di una commercializzazione oltre i confini nazionali".
"Essendo ancora in un fase di start-up, le Pende di Aradeo sono disponibili solo presso la nostra azienda oppure acquistabili online sulla piattaforma Passalorto".
Contatti:
Karadrà
Fondo Cafazza
Aradeo (Lecce) - Italy
Tel.: (+39) 329 9873096
Email: robertac.bruno@gmail.com