Serbia: importate dalla Turchia 21 tonnellate di pomodori con etichetta errata
E allora per quale motivo sull'etichetta è indicato il contrario? "Possiamo dire con certezza che questo pomodoro è sicuro e commestibile. Qui si tratta di un errore tecnico e di una trascuratezza da parte dell'importatore, che di solito si occupa dell'importazione di agrumi e non di pomodori. Da lì ecco che sull'etichetta dei pomodori è rimasta la frase 'la buccia non è destinata al consumo umano' che però si riferiva agli agrumi" ha dichiarato per il giornale Blic Nenad Milojevic, capo dell'Ispettorato fitosanitario del Ministero dell'Agricoltura.
Dal controllo è risultato che questo pomodoro è stato importato dalla Turchia il 24 marzo. Alla frontiera sono stati effettuati i necessari controlli della spedizione, dei campionamenti e i controlli di sicurezza sui pesticidi. I campioni sono stati inviati al laboratorio e i risultati sono arrivati solamente il 27 marzo dichiarando che "Il pomodoro è sicuro e commestibile e l'importatore può metterlo in circolazione".