USA: soddisfare il consumo di frutta con succhi 100% frutta
Le linee guida riportano che i bambini stanno consumando succhi al 100% frutta secondo le raccomandazioni (cioè 120-180 mL/giorno per i bambini tra 1 e 6 anni e 236-355 mL/giorno per i bambini tra 7 e 18 anni). Questo dato dimostra che, rispetto a coloro che non consumano succhi 100% frutta, quelli che invece lo fanno si avvicinano a soddisfare le esigenze di frutta quotidiane e hanno una migliore qualità della dieta.
Nei bambini, il succo di frutta al 100% è associato a un aumento delle assunzioni di sostanze nutritive come la vitamina C, il folato e il potassio. Se consumato nell'ambito delle raccomandazioni della DGA, il succo di frutta al 100% non è associato a sovrappeso/obesità o carie dentarie infantili e non compromette l'assunzione di fibre.
Dati preliminari suggeriscono inoltre che i polifenoli in alcuni succhi di frutta al 100% possono inibire l'assorbimento degli zuccheri presenti in natura.
Dato il suo ruolo di promozione della salute e di aiuto alle persone per soddisfare i bisogni di frutta, gli esperti convengono che non vi sia ragione scientifica per limitare l'accesso al succo di frutta al 100% nella politica nutrizionale della salute pubblica e nei programmi di nutrizipone speciali per donne, neonati e bambini.
La riduzione o l'eliminazione del succo di frutta al 100% potrebbe portare a conseguenze non intenzionali, come la riduzione dell'assunzione giornaliera di frutta e un aumento del consumo di bevande meno nutritive, come quelle zuccherate.
Fonte: Carol Byrd-Bredbenner, Mario G. Ferruzzi, Victor L. Fulgoni III, Robert Murray, Elizabeth Pivonka, Taylor C. Wallace, 'Satisfying America's Fruit Gap: Summary of an Expert Roundtable on the Role of 100% Fruit Juice', 2017, Journal of Food Science, Vol. 82, N. 7, pag. 1523-1534.