Nel Fucino sono terminati gli scavi in quota anche delle ultime patate, chiudendo così in tutt'Italia la fase della raccolta, mentre sul fronte commerciale a Bologna si parla di quotazioni che oscillano tra i 60 e i 70 eurocent/kg per i sacchi da 5 kg, mentre per sacchi da 10 kg o casse (16/17 kg) i prezzi sono un pelo più bassi, a 50 eurocent/kg. Per formati ancora più piccoli, ossia sacchi da 2 o 2,5 kg di patate già lavate e calibrate, le quotazioni sono ovviamente più alte, per via della maggiore lavorazione: 75/80 eurocent/kg.

"I prezzi - riprende Piazza - sono buoni, remunerativi, anche se le vendite non sono tantissime"; insomma, quotazioni interessanti compensano una domanda leggermente inferiore, complice un po' anche il meteo delle scorse settimane; ma non parliamo comunque di grosse differenze rispetto al normale. Con l'autunno che sembra essere finalmente arrivato sulla Penisola "prevediamo un aumento dei consumi di patate: stiamo andando verso una stagione favorevole al consumo di patate", chiosa Piazza.
A sostenere il momento delle patate italiane sembra contribuire anche la sostanziale assenza delle patate d'importazione, quantomeno sulla piazza di Bologna. "Non mi è capitato - conclude il direttore di Fedagro Acmo Bologna - di vedere patate olandesi né francesi (quest'ultimi alle prese con problemi di qualità e ritardi nella raccolta, ndr), mentre sappiamo della presenza sul mercato di patate tedesche, commercializzate a prezzi più basse delle italiane, ma destinate all'industria di trasformazione", e che quindi fanno campionato a sé.