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"In pomodori, spinaci e cavoli una sostanza che fa da "scudo" contro raggi Uv"

Mangiare molti pomodori potrebbe aiutare a prevenire le rughe e persino il cancro della pelle. Almeno questo è quanto emerso da uno studio del Leibniz Research Institute for Environmental Medicine di Düsseldorf (Germania), pubblicato sul British Journal of Dermatology. Il pomodoro è ricco di un antiossidante chiamato licopene che aiuta a proteggere il corpo dalle radiazioni UV dannose. Risultati simili sono stati registrati anche su una sostanza nota come luteina, abbondante negli spinaci e nei cavoli.

Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno confrontato la pelle di 65 persone divise in due gruppi: a uno è stato dato un integratore chiamato Tnc, a base di nutrienti contenuti nel pomodoro, oppure un placebo; all'altro gruppo è stata data la luteina o un placebo. All'inizio e alla fine di ogni fase del trattamento durato 12 settimane, la pelle dei soggetti è stata esposta a due tipi di raggi ultravioletti, UVA1 e UVA/B, in un processo noto come irradiazione. Dopo 24 ore sono state condotte delle biopsie.

Dai risultati è emerso che coloro che non hanno ricevuto il licopene o la luteina avevano un'espressione aumentata di alcuni geni legati all'infiammazione e alla rugosità della pelle, due effetti collaterali comuni dei danni solari. Al contrario, entrambi i trattamenti hanno ridotto significativamente l'espressione di questi geni.

"C'è una crescente evidenza che l'intervento dietetico è in grado di proteggere la pelle umana dagli effetti negativi causati dalle radiazioni ultraviolette solari", ha commentato Jean Krutmann, uno degli autori dello studio. I ricercatori, però, precisano che i pomodori non sostituiscono le protezioni solari, ma potrebbero rappresentare un'altra importante linea di difesa. Si potrebbe invece pensare, secondo gli studiosi, di assumere integratori contenenti licopene o utilizzare questa sostanza nei cosmetici. 
Data di pubblicazione: