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Cali anche in Piemonte e Veneto causa moria

Kiwi: previsti forti cali produttivi nel Lazio e al Sud

Si è svolto ieri l'annuale convegno che Veronamercato e Camera di Commercio di Verona dedicano al kiwi, a poche settimane dall'inizio della nuova campagna. Durante l'evento sono stati diffusi i dati previsionali di quella che sarà la nuova stagione e che, per questo 2016, sarà caratterizzata da minori volumi di kiwi italiano rispetto al 2015.

Dai dati del CSO Servizi presentati ieri si prevede infatti un raccolto di poco superiore alle 450mila ton, quasi 100mila (-19%) in meno rispetto al 2015, e in linea con la media del periodo 2012-2014, questo a fronte di un lievissimo aumento delle superfici dedicate al kiwi, salite a 24.350 ettari (+1% sul 2015).


La produzione di kiwi in Italia negli ultimi anni e la stima del 2016. Clicca qui per consultare il grafico a dimensioni maggiori. (Fonte grafico: CSO Servizi)

"Chi ha un buon kiwi - sottolinea durante il convegno Fausto Bertaiola, presidente del Consorzio di Tutela Kiwi di Verona - quest'anno potrà avere delle soddisfazioni. Tendenzialmente anche la coltura del kiwi nei prossimi anni andrà verso un equilibrio tra la domanda e l'offerta. Guardando al futuro sarà sempre più determinante l'elemento qualità e meno quello del prezzo su cui non potremo essere competitivi", come altri produttori che portano sul mercato sì kiwi a bassi prezzi, ma pure di bassa qualità.


Un momento del convegno veronese dedicato al kiwi.

Vediamo più nel dettaglio quali sono le stime di questa nuova stagione, regione per regione, a partire da quella che è la regina per quanto riguarda la produzione di kiwi italiano: il Lazio. Qui, a fronte di un aumento delle superfici del 5%, si stima una produzione che per il 2016 sarà del 36% inferiore rispetto all'anno precedente. Quest'anno infatti le piante hanno un numero di frutti decisamente inferiore rispetto al 2015 caratterizzato da una forte carica, ma da frutti dal calibro più contenuto. La causa è da ricercarsi nel meteo primaverile che ha portato a una cattiva impollinazione, fenomeno che ha caratterizzato anche la actinidicoltura del Sud Italia. In Calabria ad esempio la produzione è stimata in calo del 30% contro un aumento delle superfici del 15%, in Campania del 15%, in Basilicata del 25%.


La produzione di kiwi e gli ettari coltivati nel Lazio negli ultimi anni e la stima del 2016. Clicca qui per consultare il grafico a dimensioni maggiori. (Fonte grafico: CSO Servizi)

In Piemonte, secondo areale produttivo per ettari piantati, si prevede un calo della produzione del 9% a fronte di una superficie coltivata pressoché costante rispetto all'anno scorso. Qui la causa del calo è duplice: da un lato si stanno facendo i conti con la grandine che ha colpito la provincia di Cuneo; dall'altro nel cuneese e nella zona di Vercelli si segnalano per la prima volta danni da asfissia radicale, alias la moria del kiwi, che tanti problemi sta creando nel veronese. In Piemonte il fenomeno ha già colpito 200 ettari, la cui produzione è stata azzerata.


La produzione di kiwi e gli ettari coltivati in Piemonte negli ultimi anni e la stima del 2016. Clicca qui per consultare il grafico a dimensioni maggiori. (Fonte grafico: CSO Servizi)

Come nel Lazio, anche in Emilia Romagna si segnalano meno frutti per pianta e si stima che la produzione del 2016 sarà del 14% inferiore rispetto al 2015; fa eccezione soltanto alla provincia di Forlì-Cesena dove la resa del 2016 appare più in linea rispetto a quella dell'anno passato.


La produzione di kiwi e gli ettari coltivati in Emilia Romagna negli ultimi anni e la stima del 2016. Clicca qui per consultare il grafico a dimensioni maggiori. (Fonte grafico: CSO Servizi)

Infine nel Veneto dove domina il segno meno: -17% alla produzione, -18% gli ettari coltivati. In questo pesa soprattutto l'actinidicoltura nel veronese, che sta ancora facendo i conti, e dovrà continuare a farli ancora per un po', con la moria: se l'anno scorso erano mille gli ettari colpiti dal fenomeno (cfr. FreshPlaza del 09/10/2015), quest'anno sono 1.200 e di questi 866 hanno una produttività pari a zero. Solo nella provincia di Verona si parla di un calo produttivo del 26%. Proprio sul fronte della moria, ieri è stato fatto il punto della ricerca (cfr. FreshPlaza del 30/09/2016).


La produzione di kiwi e gli ettari coltivati nel Veneto negli ultimi anni e la stima del 2016. Clicca qui per consultare il grafico a dimensioni maggiori. (Fonte grafico: CSO Servizi)