Le casse self service, sempre più diffuse nei grandi supermercati, sono spesso scelte dalle strutture per consentire ai consumatori una velocità di esercizio maggiore, ma presentano spesso conseguenze negative.
Secondo il professor Larry Neal dell'Università australiana del Queensland, le casse automatiche pongono una certa distanza tra i consumatori e l'organizzazione commerciale, rendendo più facile il furto di merce oppure la scansione a codici di prezzo inferiori per gli articoli più costosi.

Altri clienti lamentano inoltre la volontà delle catene di risparmiare sui costi del personale mediante l'inserimento delle casse self service. "Quello che ottieni è quello che dai - commenta un consumatore - Se non vogliono pagare per un servizio al cliente, allora i clienti si serviranno da soli".
Insomma, in mancanza di reali incentivi (punti premio nella tessera acquisti? sconti su alcuni articoli?) che invoglino il consumatore a farsi cassiere di se stesso, la ricaduta in termini di immagine e di incasso, per i supermercati, potrebbe rivelarsi controproducente.