La Polonia promuove il consumo di broccoli

In Polonia si riscontra un crescente interesse verso i cibi naturali e una consapevolezza maggiore delle certificazioni, con più attenzione alla lettura delle etichette e alla promozione di sane abitudini alimentari dalla tenera età. Lo ha reso noto Przemysław Ciesielski dell'Associazione per la promozione dei broccoli in un'intervista a portalspozywczy.pl.

"Sotto lo slogan As a rule, put on broccoli (di regola metti nel piatto broccoli) - ha spiegato Ciesielski - vogliamo educare gruppi di consumatori di diversa età e informarli sui benefici del consumo regolare di ortaggi in bambini, atleti, portatori di diverse patologie o per chi vuol perdere peso. Per raggiungere lo scopo, collaboriamo con nutrizionisti, opinion leader e chef, con azioni organizzate via Internet o social media". Grande enfasi nella campagna verrà data a qualità dei broccoli prodotti in Polonia.

Leader europeo nel consumo dei broccoli è attualmente il Regno Unito, dove se ne mangiano 5 chili all'anno pro capite. In questa classifica, rispetto agli altri Paesi europei, i Polacchi sono decisamente miseri, con un consumo al di sotto dei 300 grammi per persona.

I più grandi produttori di broccoli al mondo sono gli Stati Uniti, con circa 47.000 ettari, poi la Spagna con circa 38-40.000 ettari. Seguono Cina, Messico, Giappone e Italia.

La produzione polacca di broccoli, con 6.500-7.000 ettari, è quarta in Europa (dietro Spagna, Italia e Regno Unito). Negli ultimi anni, si è registrato un aumento dinamico nella superficie coltivata, ma è degno di nota come la Germania, con un areale di circa 2.000 ettari, abbia un consumo decisamente superiore.

Parte della produzione polacca di broccoli viene esportata, tra le altre destinazioni, verso Scandinavia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Regno Unito.

Fonte: portalspozywczy.pl