
Come spiega a FreshPlaza Giovanni Antonio Orioli, sales specialist pepper di Bayer CropScience Vegetable Seeds: "In piena raccolta da circa 50 giorni, il peperone trapiantato a dicembre va a posizionarsi con la produzione in una finestra temporale di 50-60 giorni, in cui il prodotto siciliano - ormai al termine della sua campagna (cfr. FreshPlaza del 31/05/2016) - pecca in qualità e pezzatura e le produzioni da serra dell'Italia Continentale non sono ancora pronte, lasciando così spazio a una produzione che, invece, si distingue per pezzatura (peso medio 400 g) e qualità con conseguenti migliori riscontri di vendita".

"Con i trapianti di metà/fine dicembre, i produttori sono andati in raccolta a inizio maggio, spuntando dei prezzi interessanti perché la produzione della Sicilia parte già, rispetto all'Italia Continentale, con lo svantaggio del costo di trasporto. Facendo una media con quanto già raccolto in maggio, al momento il coltivatore dell'Italia Continentale ha realizzato un prezzo tale da coprire i costi di produzione e quindi, da qui in poi, avere utili".

Secondo Orioli, l'incremento dei prezzi di vendita corrisponde un aumento della domanda da parte dell'industria di trasformazione, oltre che del mercato fresco. Per quest'ultimo si è registrata una drastica riduzione delle superfici coltivate in serra, stimata tra il 25 e il 30%. "Sempre più difficile è anche la coltivazione del peperone in campo aperto: un po' per le condizioni legate all'andamento climatico degli anni passati - grandinate che hanno danneggiato importanti aree di produzione - e il caldo eccessivo dello scorso anno che ha determinato cali di produzione dovuti soprattutto alle scottature dei frutti (cfr. FreshPlaza del 23/10/2015); un po' per la presenza di virus, come quello trasmesso dal tripide, che è vettore del Tomato Spotted Wilt Virus-TSWV".

Le testimonianze dei produttori
"I risultati sono stati buoni finora e i riscontri abbastanza positivi a livello sia produttivo sia commerciale - racconta a FreshPlaza Damiano Rosafio dell'omonima azienda di Lequile (LE), specializzata in peperoni e altri ortaggi, quali pomodoro, melanzane e zucchine - tanto da ampliare la superficie coltivata (da 1000 metri quadrati dello scorso anno a 3-4.000 per la campagna attuale) e le varietà da sperimentare. Il mercato ha risposto bene, mentre per la produzione bisogna ancora migliorare, specie in presenza di sbalzi di temperatura".

Peperoni Golden Star e Balzac (Azienda Rosafio).
"Utilizziamo dei mini tunnel con copertura in tessuto non tessuto (TNT) e siamo già in raccolta avanzata. Il peperone si presenta leggermente più appuntito nella parte finale e ogni pianta presenta dai 5 ai 7 frutti, a seconda delle varietà. Le principali in fase di prova sono Airone e Balzac, nella variante rossa; come peperoni gialli abbiamo poche piante di Gemini, Golden Star e United".
Per il momento Damiano segnala come mercati di riferimento quelli locali (Lecce, Taranto e Bari), ma ampliando ulteriormente le superfici si spera di estendere il raggio d'azione.
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A confermare i buoni risultati e una commercializzazione a livello locale (fino a Foggia) è anche Salvatore Nestole dell'omonima azienda agricola di Lecce che sta portando avanti la sperimentazione e coltiva anche pomodori. "Consigliati da Giovanni Orioli ci siamo trovati bene nell'ambito di queste prove. E siamo stati tra i primi a conferire i peperoni trapiantati a dicembre. Il vantaggio è quindi quello di arrivare prima sul mercato, con una produzione ottima. Le varietà che stiamo testando sono Balzac, Airone e Golden Star. Rispetto alle varietà rosse, il Golden Star si presenta con un calibro più piccolo, una buccia più spessa ma peso del frutto similare".

"Dalla Sicilia arriva il prodotto di secondo palco; noi abbiamo il vantaggio di un prodotto di primo palco. Quindi superiore qualitativamente. Abbiamo destinato 1.000 mq a questa prova, ma l'intenzione è di aumentare le superfici già dall'anno prossimo".

Per maggiori informazioni:
Giovanni Antonio Orioli - sales specialist peperone
Cell.: +39 348 3955439
Email: [email protected]

