Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Bologna: sulle orticole i prezzi si stanno livellando, ma quelli d'importazione restano cari

Sulle orticole "in Italia c'è stato un gap di fornitura ad agosto – spiega a FreshPlaza Luigi Battisti, della Loffredo-Stella, azienda grossista al Caab di Bologna - ma ora sono entrate in produzione nuove zone del Sud Italia: Sicilia per i pomodori, Basilicata per le melanzane, mentre di pomodori e peperoni si riceve qualcosa anche dalla Campania, dove Fondi si sta comportando egregiamente".

"I prezzi – continua - stanno così livellandosi su valori più consoni per il mercato e per la stagione, con i peperoni che oscillano tra 1,40 e 1,70 euro al chilo per dei prima categoria. Le melanzane invece, sempre di prima, variano tra i 70 centesimi di euro al chilo e l'euro", riferendosi a prodotti di provenienza nazionale.


Attività al Caab, il mercato all'ingrosso di Bologna (Foto d'archivio)

Diverso il discorso per le orticole d'importazione, i cui prezzi, riprende Battisti, "sono superiori, e anche di parecchio. Per i peperoni risultano anche più cari del doppio, mentre le melanzane olandesi battono 1,30/1,40 euro al chilo, in arrivo", complici i cali di produzione registrati quest'estate (cfr. FreshPlaza del 15/09/2015).

"In Belgio e nei Paesi Bassi l'effetto dell'estate lo si è visto sulle melanzane e sui peperoni d'importazione, con prezzi molto elevati, sempre sopra i 2 euro al chilo e una grande variabilità; giocoforza il fatto che ora gli olandesi commercializzano non più in funzione del calibro, bensì del peso".


Attività al Caab (Foto d'archivio)

"Il caldo spagnolo invece non ha avuto grosse ripercussioni su di noi, perché d'estate le importazioni sono limitate", spiega il grossista che però precisa come qualche effetto lo si potrebbe vedere "sulle produzioni autunno-invernali, probabilmente con alcuniritardi, a causa dell'ondata di maltempo che ha colpito la Spagna negli ultimi giorni (cfr. FreshPlaza del 10/09/2015). Ma è ancora presto per dirlo".

"Dall'Europa – conclude Battisti - arrivano partite di porri, cavolfiori e verza, la cui domanda era aumentata con il calo delle temperature in Italia dei giorni scorsi; ora com'era naturale che fosse, la domanda è tornata su livelli normali con il colpo di coda dell'estate che si registra adesso. Per queste referenze i prezzi sono mediamente buoni, alti e stabili, tra gli 80 centesimi di euro al chilo e l'euro e mezzo".