Il 'Modello Vignola' di scena al Convegno Nazionale del Ciliegio 2.0
Clicca qui per scaricare il programma del Convegno Nazionale del Ciliegio 2.0
Esserci "vorrà dire - spiega Andrea Bernardi (nella foto a destra), presidente del Consorzio della Ciliegia, Susina e Frutta Tipica di Vignola - assistere alle relazioni di alcuni dei maggiori esperti italiani sul ciliegio. Affronteranno in modo assolutamente comprensibile tutti i temi più importanti del comparto cerasicolo, basati su esperienze fatte sul campo. Sarà un'occasione imperdibile per agricoltori e tecnici di tutta Italia".
Dopo i saluti istituzionali, sarà proprio di Bernardi il primo intervento del convegno, il cui titolo basta per stuzzicare la curiosità del pubblico: "Il modello Vignola".
"Il comprensorio di Vignola - continua il presidente del Consorzio - è da molti decenni considerato un luogo con un'alta qualità della vita. Gran parte di questa reputazione deriva dalle produzioni ortofrutticole, in primo luogo la ciliegia, coltivate in un contesto ambientale agricolo e paesaggistico di eccellenza: il risultato sono produzioni di altissimo livello sotto tutti i punti di vista. Quello di Vignola è stato il primo esempio in Italia di comprensorio cerasicolo. A differenza di altre zone, ha sfruttato la vocazione pedoclimatica e la grande attitudine degli operatori commerciali e agricoli a produrre ciliegie, per costituire una filiera produttiva completa, basata su regole comuni".
Il Consorzio della Ciliegia Tipica compirà quest'anno 60 anni (è stato fondato il 16 dicembre 1965) e "il suo marchio - riprende Bernardi - caratterizza e promuove un'asse produttivo/commerciale. In tal modo, la produzione di piccole aziende agricole (non dimentichiamo infatti che qui la dimensione media delle aziende supera di poco l'ettaro) è stata valorizzata e portata ai massimi livelli di qualità, anche per ciò che riguarda il confezionamento del prodotto e le relazioni commerciali".
Nel 2013 la ciliegia di Vignola ha ottenuto l'IGP-Indicazione geografica protetta e quella di quest'anno sarà la terza campagna con frutta a qualità certificata. "La scelta di puntare a una tutela comunitaria - conclude Bernardi - sta dando i suoi primi segnali positivi, ma l'obiettivo completo sarà raggiunto solo dopo che avremo ottenuto la modifica del disciplinare di produzione richiesta a Bruxelles. Abbiamo infatti chiesto di poter marchiare Vignola Igp tutte le varietà di ciliegio presenti nel nostro comprensorio. Questa è la vera sfida".
Appuntamento a venerdì mattina: pubblicheremo su FreshPlaza altri focus in attesa del 25 febbraio!
Il Consorzio in breve
Insieme a Valter Monari (coordinatore) e Chiara Etiopi (tecnico), Andrea Bernardi è al vertice di quella che, in fatto di ciliegie, è un'istituzione: il Consorzio della Ciliegia Tipica di Vignola, nato il 16 dicembre 1965, con lo scopo di tutelare al meglio la produzione cerasicola che, dal Dopoguerra in poi, aveva vissuto un'espansione continua nel territorio. Al Consorzio fanno capo 1.000 piccole aziende collocate sul territorio vignolese e le colline circostanti; in tutto copre qualcosa come 28 Comuni tra le province di Modena e Bologna. Ad oggi, la produzione media annua di ciliegie marchiate nel comprensorio si aggira sulle 5.000 tonnellate, quella delle susine si aggira sulle 10.000 ton.
Contatti per il convegno:
Dott. Stefano Lugli
Dipartimento di Scienze Agrarie
Area scientifica Colture Arboree
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Viale Giuseppe Fanin, 46
40127 Bologna (Italy)
Tel.: +39 051 2096413
Fax: +39 051 2096401
Mob.: +39 335 1798877 -
Skpe: stefanolugli.unibo
Web: www.ciliegio.unibo.it