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Alluvioni in Serbia: inondati 80.000 ettari di terre coltivabili

In base alle ultime informazioni, dopo le devastanti alluvioni verificatesi in Serbia, Bosnia ed Erzegovina e Croazia (cfr. FreshPlaza del 28/05/2014), il bilancio attuale in Serbia è di 80.000 ettari di terreno agricolo allagato; si registrano perdite considerevoli anche nel settore del bestiame, con decine di tonnellate di animali morti. A farlo presente il Segretario di Stato presso il Ministero delle Politiche Agricole Zoran Rajic, come riporta l'agenzia stampa serba Tanjug.

Rajic ha inoltre sottolineato che per le zone di produzione agricola più intensiva, essendo situate proprio nei bacini fluviali, le perdite maggiori si sono rilevate nell'ambito dell'orticultura e della produzione vivaistica, con danni subiti da alcuni produttori che si misurano in centinaia di migliaia di euro.

Il Vice premier e Ministro delle costruzioni, dei trasporti e delle infrastrutture Zorana Mihajlovic ha dichiarato che secondo le prime stime circa 4.500 chilometri di strade sono state danneggiate a causa delle alluvioni, mentre l'inondazione ha arrecato danni a 124 ponti.

Mihajlovic ha aggiunto che lo svolgimento del traffico passeggeri nella maggior parte della strada magistrale di Ibar è normale, mentre per il ripristino del trasporto merci si dovrà attendere almeno 20 giorni. Mihajlovic ha inoltre annunciato che sarà presto tenuta la prima sessione della commissione governativa per la valutazione dei danni, che considererà le informazioni fornite dalle autogestioni locali.

Fonte: ICE BELGRADO
Data di pubblicazione:

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