
PAN è nata oltre 30 anni fa negli Stati Uniti ed è organizzata in 5 aree geografiche di cui quella europea ha sede a Bruxelles. A sua volta, PAN Italia è costituita da esponenti del mondo scientifico e dell'industria agricola, oltre che da cittadini attivi, ed è aperta a chiunque - consumatori, organizzazioni ambientaliste e agricoltori - creda in una produzione agricola sostenibile nella quale i prodotti chimici e i danni ambientali possano essere ridotti al minimo.
La nascita di PAN in Italia non è casuale, ma anzi strettamente legata all'entrata in vigore della direttiva europea 128/2009, un provvedimento nato per condurre l'Europa verso un uso sostenibile dei pesticidi. Le sue linee guida - fanno sapere da PAN - sono state disattese nei vari recepimenti nazionali, incluso quello italiano, non tanto a causa di interessi di parte ma, soprattutto, per mancanza di visione e informazione nel settore agricolo che, pur fregiandosi di aggettivi come qualità e tipicità, in ogni progresso in termini di sostenibilità ambientale vede forse più una minaccia alla propria competitività che un'occasione di modernità e di vantaggio promozionale e commerciale. Un pregiudizio confutato dai sempre più frequenti casi di successo di pratiche agricole basate su un uso diverso della chimica che mette d'accordo efficienza produttiva, tutela dell'ambiente, salute degli operatori e sicurezza alimentare e che - ben comunicato - apre canali di vendita altrimenti asfittici.

PAN Italia opererà per eliminare la dipendenza culturale, prima ancora che tecnica, dall'impiego dei prodotti fitosanitari di sintesi e lo farà promuovendo una divulgazione corretta e non ideologica dei loro effetti su ambiente e salute e incoraggiando la ricerca e la diffusione dei metodi di controllo biologici e alternativi.
Per informazioni sull'associazione e per aderirvi (non è prevista alcuna quota associativa), inviare una mail a: info@pan-italia.it