"Nel primo semestre 2013 – afferma Marco Salvi (nella foto), direttore generale del Gruppo - abbiamo scontato il calo produttivo di mele e pere registrato nella stagione precedente. I primi sei mesi si sono comunque caratterizzati per buoni prezzi, uscite soddisfacenti e un mercato vivace. Quotazioni medie interessanti anche per kiwi, mele e pere. Nella seconda parte dell'anno, da agosto in poi, abbiamo assistito a un calo importante dei prezzi, soprattutto per pesche e nettarine. Inoltre, un'offerta superiore in Europa e il clima caldo hanno comportato prezzi più competitivi sul mercato delle pere, con un calo delle nostre uscite."Prodotto principe del Gruppo Salvi-Unacoa è proprio la pera: 33.300 ton di frutti destinati per il 41% all'export. Seguono kiwi (23.000 ton), mele (19.600) e pesche (12.300), tutte produzioni indirizzate all'estero in percentuali elevate, rispettivamente del 77% e, le ultime due, del 51%. Grazie anche al contributo di agrumi, uva e fragole, il 65% del fatturato aziendale deriva dalle esportazioni, principalmente nel Vecchio Continente, anche se per alcuni prodotti, come kiwi e pere, gli orizzonti si stanno ampliando verso Asia e Stati Uniti. In quest'ultimo caso con buone opportunità se il progetto di avvicinamento a quel mercato sarà condiviso.
"Se però non modifichiamo qualcosa dal punto di vista commerciale, rischiamo di perdere anche quei comparti in cui siamo leader europei – avvisa Salvi – così come è già accaduto per agrumi, fragole e pesche. Dobbiamo valorizzare le nostre produzioni di alta qualità grazie a strategie efficaci di marketing, logistica, offerta di servizi e comunicazione."
Il presidente di Fruitimprese torna dunque su un argomento per lui prioritario: mettere in rete le eccellenze nazionali e fare sistema con la condivisione di specifici progetti secondo una necessità partecipata, perché quanto fatto finora dalle imprese italiane non basta. E, possibilmente, con il sostegno del mondo politico e della pubblica amministrazione, per alleggerire la burocrazia che rallenta e complica ulteriormente l'attività ordinaria. "Auspicando una stabilità politica che ci permetta di evitare di cambiare il Ministro delle Politiche agricole ogni anno e poter così sostenere e sviluppare un settore strategico per l'economia nazionale, visto che nel 2013 ha superato i 4 miliardi di esportazioni."
Gruppo Salvi-Unacoa partecipa all'edizione 2014 di Fruit Logistica nello spazio collettivo "Italy" organizzato dal Cso-Centro servizi ortofrutticoli di Ferrara per portare in evidenza, in accordo con Fruitimprese, il sistema Italia.
"A Berlino organizzeremo anche due eventi: la consegna del Grappolo d'Oro, promosso da Fruitimprese Puglia con APEO e una serata presso la nostra ambasciata pianificata con Confagricoltura in un'ottica di fattiva collaborazione tra le associazioni, sempre per trasmettere un messaggio univoco da parte delle aziende italiane", conclude Marco Salvi.
Oltre al direttore generale, in Hall 2.2 – Stand A-02 saranno presenti i commerciali di Unacoa Oliver Stein, Andre Broe Jensen, Liliya Chorna, Antonio Magni, il direttore generale di Hortosabor, Giorgio Salvi, con Aron Bitri, il responsabile per il mercato latino-americano Juan Meschini e i colleghi di Salvi Vivai.
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