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Freshfel: appello per promuovere il consumo di frutta e verdura

L'associazione europea ortofrutticola Freshfel accoglie favorevolmente la Dichiarazione di Vienna sulla nutrizione e le malattie non trasmissibili, lanciata il 5 luglio 2013 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel contesto della strategia Health 2020. Il riconoscimento del basso consumo di ortofrutta come principale fattore di rischio alimentare nello sviluppo delle malattie non trasmissibili, sottolinea l'assoluta necessità di concentrare gli sforzi per promuovere un maggiore acquisto e consumo di frutta e verdura.

Il peso di malattie derivanti da diete inappropriate, sommate all'inattività fisica, è notevolmente elevato in Europa. Si registrano lenti progressi nel ridurre la mortalità prematura e le difficoltà delle patologie in molti paesi membri. Le attuali politiche sottostimano tuttavia il contributo positivo dell'ortofrutta.

Nella Dichiarazione di Vienna, i ministri della Salute e i rappresentanti degli Stati membri dell'OMS, affermano che contribuiranno in modo significativo alla riduzione delle malattie non trasmissibili, affrontando le questioni prioritarie, quali il basso consumo di verdura e frutta. La Dichiarazione di Vienna sottolinea anche la necessità di creare cibi e bevande salutari, e di prendere in considerazione l'uso di strumenti economici e di incentivi per promuovere un'alimentazione sana, a seconda dei vari contesti nazionali.

Philipp James della London School of Hygiene and Tropical Medicine-IASO, ha evidenziato la maggiore efficacia di politiche legislative, regolamentari e fiscali nel raggiungere un consumo di cibi e bevande salutari, rispetto ai classici approcci basati sull'educazione alla salute e sulle campagne mediatiche.

Carlos A. Monteiro del centro per gli studi epidemiologici sulla salute e la nutrizione, della Scuola di Sanità Pubblica, Università di San Paolo, ha dichiarato che, mentre si registra un consumo eccessivo di prodotti ultra-lavorati, i cibi ricchi di nutrienti poco trasformati, soprattutto cereali integrali, legumi, frutta e verdura non contribuiscono in modo appropriato alla prevenzione a causa del loro basso apporto nella dieta.

Le politiche alimentari si stanno concentrando sulla riduzione dei nutrienti indesiderati (sale, grassi e zucchero), soprattutto attraverso la riformulazione. Ma, come ha dichiarato Monteiro, la riformulazione dei prodotti ha un effetto molto limitato, in quanto la riduzione di un ingrediente (o più ingredienti) presente nei prodotti, non è in grado di trasformare questi "prodotti ultra-lavorati" nella loro versione salutare. Le persone hanno bisogno di introdurre nella dieta tutti quei cibi nutrienti e non trasformati, come frutta e verdura, per realizzare una reale e adeguata prevenzione.

Philippe Binard, delegato generale di Freshfel, ha dichiarato: "Se continuare a ridurre l'assunzione di alcuni nutrienti nocivi è importante, non si fanno però abbastanza sforzi per promuovere il consumo di alimenti poco o per nulla trasformati, come la frutta e la verdura, ricchi di sostanze nutritive, che invece andrebbeincoraggiato". Freshfel invita i politici a concentrarsi su quest'aspetto nello sviluppo delle iniziative future.

Traduzione FreshPlaza Italia. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: