
Il Cjo è una organizzazione di produttori con sede a Eboli (SA) che partecipa alla macro organizzazione commerciale Unacoa SpA, di cui è maggiore azionista.

La compagine sociale di Cjo è composta da quattro cooperative che raggruppano oltre un centinaio di produttori della Campania, Basilicata, Calabria e Puglia. Le cooperative sono PAP Produttori agricoli della Puglia di Rutigliano (BA), Ortosy e Coras Natura Più, entrambe di Corgiliano Calabro (CS), e Sele Natura di Eboli (SA).
La produzione viene affidata all'OP Consorzio jonico ortofrutticoltori, lavorazione e confezionamento delle produzioni sono esclusiva competenza del Consorzio.

Oltre 600 ettari di superfici su cui si coltivano, in ordine di volume, uva da tavola, fragole, agrumi (clementine e arance) e nettarine per circa 19.000 tonnellate di prodotto commercializzato e un fatturato 2012 pari a quasi 18 milioni di euro.
I prodotti vengono avviati al mercato attraverso la struttura commerciale Unacoa Moc spa, che si avvale del marchio Salvi per distribuire il prodotto verso i principali mercati generali e, in particolare, verso la Grande distribuzione organizzata in Italia e in Europa, compresa la Russia.

Il presidente del Cjo commenta la stagione delle fragole e fornisce a FreshPlaza qualche anticipazione per quanto riguarda la frutta estiva.

"Il mercato delle fragole è stato poco remunerativo fino al termine del mese di aprile, perché depresso da troppo prodotto spagnolo - riferisce Antonio Costantino - A maggio, invece, con il calare dei quantitativi importati abbiamo avuto una lieve ripresa dei prezzi. Contiamo di proseguire la campagna fino ai primi di giugno, con discrete produzioni. In questa stagione abbiamo incrementato decisamente la commercializzazione di fragole in monostrato extra da 16/18 frutti (vedi foto sotto) con fragole di alta qualità che produciamo nella Piana del Sele."

"Per quanto riguarda pesche e nettarine – continua il presidente del Cjo - in alcune zone produttive potrebbe presentarsi qualche problema di qualità a causa delle abbondanti piogge e del clima caldo-umido. Nel nostro caso, le produzioni sono costantemente monitorate dal nostro servizio tecnico e si presentano sane e di buona qualità."

Le nettarine vengono confezionate in cestini retinati e alveoli in cartone o legno.
"Riguardo l'uva, abbiamo sostenuto, nell'area del Metapontino, l'avvio di oltre 40 ettari di nuovi impianti, di cui circa la metà di uve apirene (senza semi), che andranno a rafforzare la nostra offerta già consolidata nell'area di Rutigliano, in provincia di Bari."
Per quanto attiene l'actinidia, infine, coltivata nella Piana del Sele, il Cjo produce circa 2.000 tonnellate di kiwi all'anno in aree non colpite dalla batteriosi, contro la quale applica comunque tutte le tecniche di prevenzione al momento conosciute.
Contatti

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