Arancia a spicchi per frenare la fame nervosa
Circa la metà della pectina (fibra) si trova nell'albedo, la parte bianca che riveste internamente la scorza. Quindi se si è alla ricerca di un effetto dimagrante, meglio preferire il frutto a spicchi (si può anche provarlo in insalata con il finocchio) perché, rispetto alla spremuta, contiene maggiore quantità di fibra.
Inoltre l'apporto calorico delle arance è molto basso, circa 34 calorie per 100 grammi. Quasi il 90% dell'arancia è costituito da acqua, a cui poi si aggiungono alcuni zuccheri semplici, minerali, vitamine, fibre e acidi organici, tra cui l'acido citrico, molto importante perché entra nei processi metabolici di produzione dell'energia cellulare, specialmente a livello dei muscoli: negli sportivi può migliorare o prolungare la performance.