A Berlino frutta e verdura invendute riciclate per cene solidali
Una trentina di persone si sono riunite a un lungo tavolo per una cena vegetariana composta unicamente da merce che i commercianti non sono riusciti a vendere, soprattutto biologica. Ogni convitato, che si è iscritto tramite il passaparola o il sito dinnerexchangeberlin.wordpress.com, ha donato in cambio dai 10 ai 15 euro, soldi che serviranno a sostenere dei progetti di emergenza alimentare.
Ai fornelli le due berlinesi, che si sono ispirate a un'idea nata a Londra per attirare l'attenzione sui milioni di tonnellate di alimenti che ogni anno finiscono nella spazzatura. "Vogliamo stimolare la gente a essere più creativa con i resti che hanno in frigo", ha spiegato Sarah Mewes.
Con una mini-cucina a due piastre appena, Sandra e Sarah hanno preparato un menù composto da crepes alla pesca e quattro diverse e abbondanti insalate. Le cene si tengono in un centro d'arte contemporanea situato in un ex ospedale del quartiere multiculturale di Kreuzberg.
Con la passione per la cucina, le due giovani donne hanno iniziato a organizzare queste cene solidali nell'autunno del 2011, poco dopo l'uscita del documentario in Germania "Taste the waste", che ha sollevato un grande dibattito sulle enormi quantità di cibo sprecato (vedi anche notizia su FreshPlaza del 15/03/2012).
Dopo la prima serata a casa di Sandra, le due donne hanno stretto accordi con parecchi commercianti, i quali regalano loro la merce invenduta. L'evento si svolge una volta al mese a Berlino, ma le due cuoche hanno già in programma una cena di questo tipo a Tel Aviv a fine febbraio 2013.