Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Le insalate amare aiutano a bruciare i grassi

Tutte le indivie o insalate amare, di cui fanno parte la scarola, la riccia e la belga, drenano il fegato e contrastano l'accumulo di grassi. Sotto la denominazione indivia rientra più di un tipo di insalata amara: la cosiddetta insalata riccia, ma anche la scarola e l'insalata belga (che appartiene alle cicorie ma nel linguaggio culinario viene anche detta indivia belga).

Tutte le insalate amare, comunque, sono altamente depurative poiché agiscono sul fegato, che nei mesi invernali può maggiormente sovraccaricarsi di scorie a causa della ridotta attività fisica, dei pasti più pesanti ma anche della permanenza prolungata in ambienti chiusi e inquinati dal riscaldamento.

Indivia, scarola e belga possiedono pochissime calorie (15-20 per 100 grammi di insalta) e contengono vitamine A e C, folati, vitamine del gruppo B (che hanno azione anti fame) e soprattutto fibra, indispensabile per facilitare il transito intestinale.

Tra i sali minerali contenuti nelle insalate amare, troviamo una buona quantità di calcio e di potassio e un basso contenuto di sodio: quindi le indivie sono diuretiche e combattono la ritenzione idrica.
Data di pubblicazione: