Dall'uva, due molecole antiossidanti che potranno essere impiegate in medicina
Lo studio ha infatti evidenziato il funzionamento e le potenzialità antiossidative e anti-radicali liberi delle molecole resveratrolo e polidatina, integratori naturali estratti dall'uva e dal vino rosso.
Uno degli effetti più significativi potrà riguardare la potenziale capacità mitigatoria sulle infiammazioni derivanti dai trattamenti a cui sono sottoposti i malati oncologici.
I resveratrolo è originato dalla fermentazione dell'uva da vino rossa, mentre la polidatina è una sorta di progenitrice (glucoside), in quanto già disponibile nella buccia dell'uva non fermentata. Anzi, è presente in natura nella frutta e verdura a pigmentazione rossa (uva, frutti di bosco, mele).
Si tratta di molecole spazzine, in inglese "scavenger", in grado cioè di "spazzare via" i radicali liberi (funzione anti ROS), e quindi di mitigare gli effetti infiammatori delle terapie chemio e radioterapiche riducendo lo stress metabolico cui è sottoposto l'organismo.
La polidatina è lipo e idrosolubile, ciò significa che rispetto al resveratrolo ha maggiore capacità di assorbimento cellulare e maggiore durata nell'organismo, in pratica è più efficace.
Ulteriori studi sono in corso.