
Contrariamente a quanto ci si poteva aspettare a inizio campagna, nel mese di luglio (vedi articolo FreshPlaza del 24/07/2012), l'attuale annata risulta molto complicata soprattutto se osservata dal punto di vista degli scarsi quantitativi registrati e dalla marginale qualità dei frutti.
E' comunque una situazione che ha colpito non solo il nostro Paese ma, a livello generale europeo e forse ancor più gravemente, paesi produttori di pere come Portogallo, Belgio, Olanda e Spagna, dove sono stimati cali produttivi intorno al 20-30% rispetto alle previsioni e con problemi talvolta qualitativi, come l’alto livello di rugginosità sulle pere portoghesi.

"Per quanto riguarda le produzioni 2012 di FMG – dichiara Giuseppe Scarfone - registriamo cali importanti con punte persino del -20% su alcune varietà. Calo dettato principalmente dagli scarsi calibri nonché dall’equivalente peso complessivo non raggiunto".
Questo il quadro quasi definitivo prevedibile a fine raccolta (ricordiamo che siamo in conclusione con la raccolta della varietà Abate Fetel e qualche ultimo ingresso di varietà come A.Kaiser, Decana del Comizio e Packhams):
Varietà | Quantitativo FMG 2012/13 (ton) | Differenza dalle stime iniziali |
Abate Fetel | 23.000 | -12% |
Green Williams | 15.300 | -15% |
Conference | 7.000 | -15% |
Decana del Comizio | 3.700 | -18% |
Red William | 1.800 | -18% |
A.Kaiser | 2.000 | -20% |
S.Maria | 1.500 | -17% |
Packhams | 400 | -20% |
Altre | 800 | -20% |
“Le condizioni climatiche sfavorevoli che si preannunciavano già a luglio, e che facevano registrare all’epoca lunghi periodi di siccità e temperature molto elevate - continua l’export manager di FMG - hanno rallentato notevolmente il regolare accrescimento dei frutti che di lì a breve si sarebbero dovuti raccogliere”.
Una stagione caratterizzata, quindi, da frutti di calibro medio-piccolo, specialmente per ciò che riguarda le varietà estive e le prime invernali come Conference e Decana del Comizio. Eccezion fatta, in parte, per la varietà principale, la tardiva Abate Fetel che, potendo beneficiare delle più moderate temperature e piovosità dell’ultimo periodo di crescita, fa registrare pezzature importanti e livelli qualitativi eccellenti: solamente un 20% di prodotto risulta inferiore al calibro 65 mm. Il totale raccolto è in ogni caso inferiore alle aspettative in termini di quantitativi totali.
Qualità
“Come accennato, non è un anno eccellente a livello qualitativo - commenta Giuseppe Scarfone - soprattutto a causa di alcuni problemi, definiti “di buccia”. Frascature, rameggiature e qualche piccolo segno di grandine sono i problemi più evidenti su quelle varietà così definite a buccia liscia, cioè priva ruggine, come Green William, Red William e Decana. Rugginosità perlopiù regolare, tendente all’abbondante, solamente sulle varietà tipiche per questa caratteristica come Abate Fetel, Conference e A.Kaiser”.
Da sottolineare un alto livello medio di zuccheri su tutte le produzioni: la pera italiana 2012/13 sarà certamente un frutto di altissimo gradimento per il consumatore finale.

Inizialmente il mercato si è aperto con buone indicazioni di prezzo, forse condizionato dalla legge della domanda e dell’offerta “Le transazioni sui mercati per le varietà estive sono sembrate resistere alle perplessità legate ai prezzi apparentemente onerosi e ci si augura che il trend possa proseguire durante tutta la stagione della commercializzazione delle varietà invernali”.
“Su questo fronte sembra stia iniziando a lavorare in maniera significativa ed efficace la nuova Organizzazione Interprofessionale Pera (OI Pera), all’interno del quale FMG ricopre un ruolo importante per la tutela della giusta valorizzazione a livello economico di questo prodotto”.
Interessante anche la collaborazione commerciale "d’emergenza" tra FMG e la Coop. Ital-Frutta S.a.c. (vedi notizia su FreshPlaza del 28/06/2012) che si sta rivelando estremamente efficace in una stagione difficile come quella corrente: “ l’unione e la coesione tra aziende specializzate si stanno dimostrando armi vincenti per contrastare e superare al meglio le difficoltà di percorso” conclude Giuseppe Scarfone.

Fruit Modena Group SCA
Giuseppe Scarfone - Export manager
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