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Un primo commento sulla nuova stagione commerciale della pera italiana

E' appena iniziata la nuova stagione di raccolta delle pere italiane e FreshPlaza ha chiesto un commento a Giuseppe Scarfone, export manager di Fruit Modena Group (FMG).

"Quella 2012/13 è un'annata che, dal punto di vista commerciale, si apre con parecchie perplessità legate alla disastrosa ultima stagione - non si verificavano crolli di prezzi così consistenti da almeno vent'anni - ma con altrettante novità che ci auguriamo possano apportare consistenti benefici ad un settore che da troppo tempo subisce incontrollate e spesso inconsuete oscillazioni di mercato. Senza dimenticare il terremoto emiliano, che ha severamente colpito e danneggiato una delle aree più vocate e produttive di questa frutticola, la provincia di Modena".

Assortimento varietale, volumi e qualità
Proprio qui, in provincia di Modena, ha sede Fruit Modena Group sca: tre stabilimenti produttivi – a Sorbara di Bomporto (MO), Campogalliano (MO) e Rolo (RE) – 100.000 metri quadrati di superficie coperta, 80.000 tonnellate di produzione media annua (di cui circa 70.000 tonnellate di pere), 521 membri agricoltori che coltivano 2.500 ettari di terreno, lo consacrano come la più grande organizzazione cooperativa in Europa per produzione e commercializzazione di pere.


Abate Fetel.

Il 40% della produzione totale di Pere FMG è costituito da Abate Fetel, il 28% da Williams, il 12,5% da Conference, il 6,9% da Decana. Quindi Williams Rosso (3,8%), A. Kaiser (3,8%), S. Maria (2,7%), Packham’s (1%) e altre (Morettini, Guyot, Coscia, Carmen) con l'1,3% del totale.

L'assortimento produttivo del gruppo è completato ogni anno da circa 2.000 tonnellate di mele (gialle, rosse e verdi), 700 tonnellate di susine e 5.000 tonnellate di pomodoro da industria. Oltre a essere massicciamente presente sul mercato nazionale, l'azienda è ben conosciuta per la qualità dei suoi prodotti in Germania, Francia, Inghilterra, Russia, Svizzera, Libia, Scandinavia, Repubblica Ceca, Malta, Canada e Asia


Williams rossa.

"Arriviamo a questo punto cruciale della stagione dopo una primavera pressoché favorevole, caratterizzata da una regolare piovosità e temperature ideali", continua Scarfone. "Uniche pecche, alcune gelate in periodi abbastanza precoci e due grandinate in aprile che ora influiscono negativamente sulla qualità di alcune partite di prodotto. Al contrario della scorsa stagione, i repentini cambiamenti climatici durante le fasi di allegagione e accrescimento dei frutti ci riportano a un livello medio di rugginosità, normale o lievemente accentuata, soprattutto su alcune cultivar come Abate e Conference. Le grandinate, seppur lievi, hanno lasciato alcuni piccoli segni a livello superficiale, soprattutto sulle varietà con buccia più liscia come William e Decana".

"Nelle ultime settimane, invece, ci siamo imbattuti in condizioni climatiche sfavorevoli. Le elevate temperature, cui siamo stati sottoposti sia di giorno che di notte, unite all’assenza di piogge e conseguente siccità, stanno influenzando negativamente l’accrescimento dei frutti, bloccandone il regolare sviluppo. Problematica questa che vede maggiormente colpite le varietà precoci/estive come Morettini, Guyot e Coscia, ma che tiene in apprensione anche per l’evolversi delle varietà successive come Santa Maria e Williams. Qualora queste condizioni tardassero a normalizzarsi, è ipotizzabile un calibro medio-scarso delle produzioni, con il rischio che il problema si possa ripercuotere anche sul resto delle varietà".


Santa Maria.

Quantitativi, produzione 2012/2013, primi commenti sulla stagione commerciale
"Sebbene sia prematuro parlare di volumi - spiega Giuseppe Scarfone - oggi possiamo stimare una produzione in linea con la media degli ultimi cinque anni. Si prevede quindi un calo di produzione rispetto alla stagione precedente, nell'ordine del -20%, ma con un +15% in più rispetto all'annata 2010, che fu molto scarsa".

Produzioni FMG stimate per la stagione 2012/2013:
VarietàStima FMG 2012/13 (ton)
Abate Fetel26.000
Green Williams18.000
Conference8.200
Decana Del Comizio4.500
Williams Rosso2.500
A. Kaiser2.500
S. Maria1.800
Packham’s500
Altre1.000

"A parte una probabile riduzione dei calibri medi su alcune varietà e qualche segno di grandine su una piccola percentuale dei frutti - prosegue Giuseppe Scarfone - non si riscontrano ulteriori e rilevanti problemi qualitativi".

"E' impensabile al momento poter ipotizzare un andamento commerciale per le nuove pere italiane e tantomeno parlare di prezzi, che potranno essere meglio analizzati intorno a settembre, con la conclusione della raccolta di tutte le varietà. Grazie però a una produttività nazionale tornata complessivamente normale, non eccessiva, una buona qualità e un probabile calo produttivo in paesi concorrenti quali Belgio, Olanda e Portogallo, si percepisce una sensazione di cauta positività in termini di prezzi di vendita".

Nessuna illusione, ovvio, data la difficile situazione economica internazionale che continua a imperversare e a pesare duramente sulle tasche dei consumatori finali: basti ricordare che il consumo ortofrutta in Italia negli ultimi 11 anni segna un -20%.

"Si intravede però un piccolo spiraglio - aggiunge l'export manager di FMG - grazie anche alla nascita dell'OI Pera, l'Organizzazione interprofessionale della Pera che già da questa stagione si farà carico di monitorare, promuovere e gestire tutte le pere dell'Emilia-Romagna e regioni limitrofe, valorizzandone al meglio la commercializzazione a livello nazionale".



Strategia commerciale FMG 2012/2013: mercati di destinazione
"Anche quest'anno FMG si pone come protagonista in alcune operazioni strategiche combinate, orientate allo sviluppo di questo particolare comparto frutticolo - afferma Giuseppe - In primis, la nuova stagione ci vedrà collaborare e gestire le circa 13.000 tonnellate di pere della vicina Coop. Italfrutta di San Felice sul Panaro (MO), azienda duramente colpita dal sisma e impossibilitata, per il 2012/13, ad usufruire dei propri stabilimenti (vedi notizia FreshPlaza del 28/05/2012). E' questa un’operazione di solidarietà, doverosa in un momento particolarmente complicato, che potrebbe però sfociare in una partnership ancor più interessante per il futuro, soprattutto pensando all’aggregazione come arma vincente contro il potere della grande distribuzione e globalizzazione dei mercati".



In quest’ottica, importante anche la presenza di FMG all’interno dell’OI Pera e la decisione di finanziare, insieme ad altre importanti realtà di settore, una nuova operazione di ricerca e sviluppo con la ditta olandese Nsure per lo studio di correlazione genetica legata alle patologie post raccolta "riscaldo comune" e "riscaldo molle" (vedi articolo FreshPlaza del 28/05/2012).

FMG ha infine aderito alla proposta a livello regionale di un marchio commerciale solidale: il 10% del ricavato di tale vendite verrà devoluto alle popolazioni terremotate colpite dal sisma.

Azienda presente sulla piattaforma Tacler (www.tacler.com)

Contatti:
Giuseppe Scarfone - Export manager
Fruit Modena Group SCA
Via Torazzo, 2/G
41030 Sorbara Bomporto (MO)
Tel.: (+39) 059 907841
Fax: (+39) 059 907810
Cell.: (+39) 339 3659859
Email: [email protected]
Web: www.fruitmodena.it

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