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Brasile: approvata una legge contro l'invasione del fast food

Sotto la pressione di varie associazioni, il governo brasiliano ha introdotto una serie di leggi per proteggere e migliorare il settore alimentare tradizionale, in contrasto con i governi di molti paesi industrializzati che hanno in parte rinunciato a proteggere la salute pubblica dalle multinazionali del food. L'iniziativa è descritta in un articolo pubblicato su PLoS Medicine.

Carlos Monteiro e Geoffrey Cannon del Centro Studi epidemiologici dell'Università di San Paolo, spiegano che, "in Brasile i tradizionali sistemi alimentari sono stati parzialmente destituiti dai prodotti realizzati dalle società transnazionali relative ai settori del 'Big Food' e 'Big Snack', contribuendo ad un aumento dell'incidenza di obesità e delle principali malattie croniche e pregiudicando la salute pubblica".

Il provvedimento prevede che tutti i bambini brasiliani che frequentano le scuole statali abbiano diritto ad un pasto al giorno a scuola: almeno il 70% del cibo fornito alle scuole dovrà essere fresco e minimamente trasformato e il 30% dovrà provenire dalle coltivazioni degli agricoltori locali. Tali misure consentiranno di controllare la penetrazione delle multinazionali in Brasile.
Data di pubblicazione: