
Finora non era stato trovato alcun rimedio contro la formazione dei biofilm dell'E. coli O157:H7. Un biofilm batterico è uno strato di microrganismi che autoproducono una specie di muco per aderire saldamente a una superficie. L'E. coli O157:H7 rientra nel ceppo dell'Escherichia coli entemorragica ed è pericolosa sia per i ratti che per gli uomini. Assorbita a livello intestinale, la tossina secreta dal batterio può causare emorragie e infezioni. I ricercatori hanno testato diverse molecole sul batterio sia su superfici non vive sia su cellule umane dell'intestino crasso.
La floretina, una molecola appartenente alla classe dei flavonoidi, è risultata non solo efficace contro la formazione di biofilm dell'E. coli O157:H7, ma anche contro la variante non pericolosa e persino sana dell'E. coli, la K12. Doppio vantaggio quindi; i ricercatori pensano che perciò le mele abbiano una funzione preventiva contro le infezioni da E. coli O157:H7. La molecola di floretina funziona persino meglio del farmaco convenzionale utilizzato contro questa batteriosi, cioè l'acido 5-aminosalicilico.
Per maggiori informazioni: www.asm.org/images/Communications/tips/2011/1211app.pdf.