Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Oggi, 24 dicembre 2010, alle ore 10:00

Roma: Confeuro fa il punto sui conti in rosso in agricoltura

"Mentre il livello medio del reddito pro capite degli agricoltori europei è aumentato del 12,3%, quello italiano ha fatto registrare un'ulteriore diminuzione del 3,3% (vedi precedente articolo): uno dei risultati peggiori dell'intera Comunità europea". E' quanto denuncia Confeuro, la Confederazione delle Associazioni e Sindacati Liberi dei Lavoratori Europei.

Questi "preoccupanti indicatori - dichiara in una nota il Presidente Nazionale Confeuro, Rocco Tiso - sono le dirette conseguenze della mancanza di una politica agricola nazionale e dell'incapacità dell'esecutivo di ascoltare le richieste provenienti dal settore".

Critica anche la posizione di Confeuro nei confronti dell'appena approvato Decreto Milleproroghe: "Si è dimostrata la natura puramente propagandistica degli interventi più volte annunciati dal Governo in materia agricola e poi invece mai realizzati - osserva Tiso - Il decreto milleproroghe si concentra quasi esclusivamente sul ripristino dei finanziamenti del 5 x 1000 e non tiene, invece, conto di un settore, come quello agricolo, che ha visto chiudere migliaia di aziende e perdere in pochi anni più di 120.000 posti di lavoro. La scarsità di mezzi messi a disposizione dell'indotto e la poca fiducia che la politica ha nei confronti delle potenzialità del comparto, prospettano tempi ancora più difficili per gli agricoltori".

"E' necessaria - conclude Tiso - un'immediata inversione di marcia rappresentata sia dalla consapevolezza del mondo agricolo di doversi compattare nella difesa del settore, sia dall'abbandono dei toni propagandistici da parte dell'Esecutivo a favore di quelle riforme oggi fondamentali per rilanciare l'agricoltura".

Per analizzare nel dettaglio la difficile situazione odierna e individuare le misure più idonee a favorire la ripresa è convocata per oggi, venerdì 24 dicembre alle ore 10 a Roma, nella sede della direzione generale Confeuro (Via Nomentana 133), una riunione della confederazione e di tutte le organizzazioni a questa aderenti, tra le quali: l'associazione Eurocoltivatori, Civiltà 2000 e Over 50, il Patronato Labor, il Centro Studi Heliose e il Caf Labor.

"E' necessario - continua Tiso - che si mettano in campo tutte le misure necessarie per il rilancio del comparto agroalimentare italiano, elemento essenziale della ricchezza economica e culturale del Paese. La difficile fase recessiva si sta aggravando giorno dopo giorno e non è più possibile - conclude Tiso - tergiversare con manovre tampone che a nulla portano se non a rallentare il corso del fallimento dell'intero settore".

Contatti:
Confeuro
Direzione Centrale
Via Nomentana 133
00161 Roma
Tel.: 06 44202417
Fax: 06 44258377
E-mail: confeuro@email.it
Web: www.confeuro.it
Data di pubblicazione: