Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Russia: i prezzi di patate e ortaggi dovrebbero stabilizzarsi l'anno prossimo

Come noto, il raccolto pataticolo russo per questa stagione è inferiore di circa il 40-45% rispetto all'anno passato, a causa di un'estate eccezionalmente calda e secca. Il calo della produzione interna ha chiaramente determinato un aumento delle importazioni nel paese. Così la Dan Fruit di San Pietroburgo, tra i principali importatori ortofrutticoli russi, commenta la situazione.

Tural Mammadov, manager della Dan Fruit dice che i prezzi dei prodotti orticoli sono quest'anno considerevolmente più alti - dal 30 al 50%! - rispetto all'anno scorso; soltanto negli ultimi tre mesi, i prezzi di patate e cipolle sono aumentati del 15%. Questi due prodotti, in particolare, provengono generalmente dall'Olanda ma quest'anno egli è costretto a farli passare attraverso terzi paesi, a causa delle restrizioni imposte dalle autorità fitosanitarie russe ai prodotti olandesi.

Tural importa in Russia prevalentemente patate, cipolle e pomodori: "Solo di patate movimentiamo mille pallet a settimana, mentre le cipolle rappresentano 300-400 pallet a settimana".

L'operatore prosegue: "Ci attendiamo che questa corsa al rialzo dei prezzi si fermi e più o meno si stabilizzi all'inizio del prossimo anno, in considerazione del fatto che nei primi mesi del 2011 i prodotti del nuovo raccolto cominceranno ad arrivare da Pakistan. Marocco, Egitto, Israele, Azerbaigian, etc. Cosa che dovrebbe compensare il deficit di prodotto sul mercato".