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Di Giambattista Pepi

L'impresa Paolo Regina di Marsala (TP) porta sui mercati varieta' precoci di fragoline coltivate in fuori suolo

Giovani imprenditori agricoli crescono. Un esempio? Paolo Regina. Intraprendente e ambizioso, Regina, fragolicoltore di Marsala (provincia di Trapani), può essere annoverato a pieno titolo nella nuova generazione di giovani imprenditori su cui poter fare affidamento per il ricambio generazionale di cui ha urgentemente bisogno l'agricoltura italiana, al di là di politiche mirate da parte delle Istituzioni per rilanciare il comparto primario italiano.


Paolo Regina con una cassetta di fragoline appena raccolte nella serra aziendale.

Fragole e fragoline da fuori suolo in ambiente protetto
Nell'agro di Marsala, in contrada Scacciazzo (provincia di Trapani) su una superficie complessiva di 1,5 ettari articolata in due unità produttive, Regina coltiva fragole e fragoline con la tecnica del fuori suolo in ambiente protetto. I prodotti vengono commercializzati a marchio proprio, direttamente o tramite intermediari sui mercati ortofrutticoli all'ingrosso di Palermo, Napoli e Milano.

Clicca qui per una scheda sul fuori suolo.


Le fragoline sono coltivate fuori suolo in vasi di torba

Regina investe sull'innovazione di processo e di prodotto
"Sto lavorando sodo - spiega Paolo Regina - Anche se sono un piccolo imprenditore, sto investendo sull'innovazione di processo con la tecnica del fuori suolo in ambiente protetto, ma anche di prodotto, con l'introduzione di alcune varietà precoci di fragole e fragoline".

"I risultati confortano le mie scelte" afferma sotto lo sguardo fiero del padre, che ha lasciato le redini dell'azienda di famiglia a questo giovane così promettente. "Vado a viso aperto sui mercati perché so che la qualità del prodotto fa sempre la differenza, e se tu lavori bene, il distributore ed il consumatore ti premiano, anche in tempi duri come quelli che stiamo vivendo".


Serra con impianto di fragole fuori suolo

In cantiere nuovi investimenti per ampliare la superficie
A dimostrazione della tesi che chi innova con costanza anche in momenti difficili sta sempre un passo avanti agli altri, Regina conferma di avere deciso di investire ancora, realizzando altri 1.500 metri quadri di serre, che si affiancheranno ai 10.000 già in produzione, dedicati per l'80% alla produzione in fuori suolo di fragoline e, per la parte restante, di fragole.

Fertirrigazione, raccolta delle acque di sgrondo e sublimatori allo zolfo
Gli impianti serricoli dell'impresa sono all'avanguardia della tecnologia. Le fragoline sono coltivate in vasi con la torba, le fragole in sacchi di terriccio da un metro, con 8-10 piante per metro lineare.


Le fragole sono coltivate fuori suolo in sacchi di terriccio che possono contenere da 8 a 10 piante per metro lineare

Il sistema di fertirrigazione prevede che lo sgrondo dell'acqua venga recuperato, ottenendo due vantaggi: evitare che l'acqua che fuoriesce dai vasi o dai sacchetti possa disperdersi nel suolo e infiltrarsi nella falda acquifera e utilizzare in maniera razionale la risorsa irrigua disponibile.

Per contenere la diffusione dell'oidio, prima di ricorrere agli agrofarmaci, si interviene con lo zolfo mediante dei sublimatori, che lo liberano durante la notte.

Fragolina Regina della Valle e fragole Fortuna e Najd
I frutti sono prodotti tutti in ambiente protetto con la tecnica del fuori suolo.
In particolare le piante di fragoline, varietà Regina della Valle, vengono coltivate in vasetti di torba. Impiantata dopo Ferragosto, la piantina dà i primi frutti già nella prima decade di ottobre, per giungere alla piena maturazione tra la metà di novembre ed i primi di dicembre. La raccolta, a scalare, prosegue ininterrotta fino al termine di giugno, con periodi più o meno intensi.

Due sono, invece, le varietà di Fragola prodotte: Fortuna e Najd, entrambi precoci. Il trapianto avviene a settembre e la raccolta da novembre fino a giugno. "Nel primo caso" spiega l'imprenditore "siamo al debutto. Gradevole alla vista, il frutto è allungato, consistente e saporito al gusto". Altrettanto interessante è la fragola Najd.


L'impianto di fragoline varietà Regina della Valle ripreso dall'alto con operaie intente a raccogliere i frutti

Resa media di 1-1,5 chili per pianta di fragolina
L'annata 2010/11 è cominciata con i migliori auspici. La resa media si aggira tra 1 e 1,5 chili per pianta di fragoline. Anche la produzione totale rientra nella media annua e dovrebbe attestarsi su 130-150 quintali. Sui prezzi, infine, l'imprenditore non si pronuncia, essendo fortemente influenzati dal fattore climatico. "L'andamento delle vendite è soddisfacente, vedremo nel prosieguo della stagione", conclude Regina.

Confezioni
Le fragole e le fragoline sono confezionate in cassette di cartone con alveoli dal peso variabile e vengono commercializzate con il marchio omonimo Regina.


Cassette di cartone con fragoline e fragole

Clicca qui per una scheda prodotto sulla fragola.
 
Contatti:
Azienda agricola Regina Paolo
Contrada Digerbato, 46
Marsala (TP)
Tel.: (+39) 0923 984304
Cell.: (+39) 338 3135387