Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Il Regno Unito si appresta a coltivare kiwi per la prima volta nella sua storia

I suoi nomi esotici hanno radici dall'altra parte del mondo, ma il kiwi, chiamato un tempo "uva spina cinese", sarà presto prodotto in quello che viene considerato il "Giardino di Inghilterra", cioè il Kent. Qui, infatti, un fornitore di prodotti freschi sta progettando il primo raccolto commerciale di kiwi inglese entro il 2012.



Così, invece di essere trasportati per oltre 10.000 miglia, i kiwi arriveranno sul mercato britannico dalla vicina Inghilterra meridionale. Questo significa minori trasporti e un minore impatto ambientale rispetto alla merce di importazione.

Le piantine sono state importate da Italia e Grecia e trapiantate a maggio nell'ambito di un'iniziativa del Worldwide Fruit, di proprietà della Turners and Growers, e dell'organizzazione di produttori Fruition.

Worldwide Fruit avrà i diritti esclusivi di commercializzazione per vendere i kiwi delle 1.200 piantine piantate finora. Sono in ballo anche progetti per coltivare kiwi a polpa gialla e rossa a partire dal prossimo anno.

Nel frattempo, Turners and Growers sta tentando di deregolamentare le esportazioni di kiwi neozelandesi e intaccare la monarchia commerciale del gruppo Zespri in ambito di export al di fuori di Australia e Asia (vedi precedente articolo).

Il mercato inglese dei kiwi è stimato in 20 milioni di sterline. Quella che un tempo si chiamava "uva spina cinese" è stata poi ribattezzata per ragioni di marketing negli anni '50. Denominato per poco tempo "melonette", il frutto è stato poi chiamato "kiwi" dagli esportatori neozelandesi. Questo nome deriva dal kiwi, l'uccello bruno simbolo nazionale della Nuova Zelanda, e rappresenta anche un nome colloquiale per il popolo nativo.