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Oltre al vincitore del Superenalotto, a Bagnone (MS) c'e' anche una cipolla tradizionale

Il Comune di Bagnone (Massa Carrara) è salito alla ribalta delle cronache nazionali a seguito della vincita record di sabato scorso (22 agosto 2009) al Superenalotto. Nel bagliore accecante dei riflettori della stampa, una modesta luce riflessa ha colpito di striscio anche le tipicità locali.

Scopriamo così che nell'area del Comune di Bagnone si coltiva una varietà tradizionale di cipolla, denominata Cipolla di Treschietto, dal nome del borgo del quale è originaria. Questo bulbo si caratterizza per la forma appiattita, il colore rosso rubino all'esterno e bianco con striature rosse nella parte interna.



La sua consistenza è tenera, carnosa e ricca d'acqua, ma è soprattutto l'aroma a renderla pregiata: infatti il suo gusto dolce, meno pungente rispetto ad una cipolla normale rende questo prodotto gradevole anche per i palati più delicati.

Posto sul versante meridionale dell'Appennino Tosco Emiliano, raggiungibile con strade carrozzabili solo dopo il 1950, il borgo di Treschietto ha potuto mantenere, anche grazie al suo isolamento, un ambiente intatto ed incontaminato. Questo è sicuramente uno dei motivi per cui la cipolla di Treschietto conserva le proprie caratteristiche solo se prodotta localmente.

Qui alcuni piccoli produttori e un numero ancor più ristretto di custodi del seme, individuati dopo un progetto di recupero, caratterizzazione e conservazione, garantisce tutto il ciclo produttivo dalla riproduzione del seme alla produzione di cipolle in erba e di cipolle mature, attraverso metodi tradizionali di coltivazione, con procedure prevalentemente manuali, senza uso di fitofarmaci, diserbanti e concimi chimici.

Tutto questo ha permesso al prodotto di essere iscritto al Repertorio Regionale delle risorse genetiche autoctone Toscane.

Per maggiori informazioni:
Comitato per la Valorizzazione della Cipolla di Treschietto
Casa Canonica loc. Fenale
54021 Treschietto - Bagnone (MS)
E-mail: [email protected]